Conducenti autotrasporto
Circolare interministeriale del 24 ottobre 2024
La circolare interministeriale firmata il 24 ottobre 2024 dai Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo interviene sulle procedure di assunzione per autisti extracomunitari nel settore dell’autotrasporto merci.
Per l’anno 2025, si conferma che i cittadini di paesi terzi possono essere ammessi sul territorio nazionale per motivi di lavoro subordinato non stagionale (modello B2020) in vari settori tra cui l’autotrasporto merci per conto terzi e il trasporto passeggeri con autobus
Per tali settori, le istanze di nulla osta per lavoro subordinato possono essere presentate in favore di cittadini dei Paesi elencati nell’art. 6, comma 3, lett. a) del D.P.C.M. 27.9.2023. È fondamentale che i candidati possiedano patenti di guida equivalenti alla categoria richiesta e convertibili in Italia, in base agli accordi di reciprocità attualmente in vigore con:
- Albania
- Algeria
- Marocco
- Moldova
- Repubblica di Corea (solo per patenti di categoria D)
- Repubblica di Macedonia del Nord
- Tunisia
- Ucraina
Per ulteriori informazioni sugli accordi vigenti, è possibile consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare, i conducenti di autotrasporto merci devono possedere patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE. Dopo un anno di residenza in Italia, è obbligatorio convertire la patente.
In dettaglio:
- I lavoratori con contratto a tempo indeterminato dovranno convertire la patente estera dopo il primo anno.
- Per contratti a tempo determinato, la patente rimarrà valida per tutta la durata del contratto fino a un massimo di 12 mesi.
Se il lavoratore possiede già una patente comunitaria e una Carta di Qualificazione del Conducente - CQC - valida, il contratto potrà essere a tempo indeterminato.
Per presentare l'istanza di nulla osta, l'impresa deve essere:
- Iscritta al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) secondo il Regolamento CE n. 1071/2009.
- Per il trasporto merci per conto terzi, iscritta all’Albo degli autotrasportatori della provincia competente e in possesso di licenza comunitaria valida per trasporti internazionali.
Infine, come stabilito dalla circolare del 6 novembre 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i conducenti con patente rilasciata da uno Stato non comunitario possono acquisire o rinnovare la CQC in Italia presentando la ricevuta della richiesta di permesso di soggiorno. Pertanto, nella richiesta di nulla osta al lavoro non stagionale (modello B2020), non è necessario dimostrare il possesso della CQC, ma solo della patente della categoria richiesta.