Regione Piemonte - attività estrattive
Aumento dell'onere per il diritto di escavazione
Si informa che con l’articolo 9 della Legge regionale 6 agosto 2025, n. 16 “Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2025-2027” (BU32S2 07/08/2025), è stato modificato l’articolo 26, relativo agli oneri per il diritto di escavazione, della Legge regionale 23/2016 che disciplina le attività estrattive, introducendo – a decorrere dal 1° gennaio 2026 – aumenti ai parametri espressi in euro al metro cubo, per la determinazione dell’onere in relazione al tipo di materiale estraibile. L’aumento più significativo, pari al 20%, è quello relativo all’onere per il diritto di escavazione delle pietre ornamentali.
Inoltre, è stato inserito un nuovo comma che dispone l’aggiornamento biennale dell’onere sulla base dell'indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie pubblicato dall'ISTAT, a partire dalla presentazione delle dichiarazioni annuali sugli oneri 2027.
Di seguito il dettaglio degli aumenti, con la comparazione tra com’erano e come saranno dal 1° gennaio 2026.
Vecchio LR 23/2016, art. 26 Onere per il diritto di escavazione, comma 3 in vigore fino al 1° gennaio 2026 |
Nuovo LR 23/2016, art. 26 Onere per il diritto di escavazione, comma 3 dal 1° gennaio 2026 |
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3. L'onere per il diritto di escavazione è determinato secondo i seguenti parametri in relazione al tipo di materiale estraibile: a) sabbie e ghiaie per calcestruzzi, conglomerati bituminosi, tout-venant per riempimenti e sottofondi, materiali per pietrischi e sabbie da sottoporre a frantumazione, euro 0,51 al metro cubo; b) pietre ornamentali, euro 0,85 al metro cubo; c) argille, calcari per cemento, per calce e altri usi industriali, gessi, sabbie silicee e torba, euro 0,57 al metro cubo; d) minerali di I categoria, ai sensi del r.d. 1443/1927 , euro 0,57 al metro cubo; e) altri minerali di cava non compresi nelle lettere a), b), c) e d), euro 0,57 al metro cubo. |
3. A decorrere dal 1° gennaio 2026, l'onere per il diritto di escavazione è determinato secondo i seguenti parametri in relazione al tipo di materiale estraibile: a) sabbie e ghiaie per calcestruzzi, conglomerati bituminosi, tout-venant per riempimenti e sottofondi, materiali per pietrischi e sabbie da sottoporre a frantumazione, euro 0,52 al metro cubo; + 1,96% b) pietre ornamentali, euro 1,02 al metro cubo; + 20% c) argille, calcari per cemento, per calce e altri usi industriali, gessi, sabbie silicee e torba, euro 0,59 al metro cubo; + 3,51% d) minerali di I categoria, ai sensi del regio decreto 1443/1927 , euro 0,59 al metro cubo; + 3,51% e) altri minerali di cava non compresi nelle lettere a), b), c) e d), euro 0,59 al metro cubo. + 3,51%
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