Avviso di Fondimpresa n° 3/2021

Note riepilogative dello strumento

A seguire alcune notazioni sull’avviso di Fondimpresa n° 3/2021 con contributo aggiuntivo.

  • Prevede la presentazione di Piani aziendali e interaziendali (con un massimo di 20 aziende), anche multiregionali
  • Non sono ammesse azioni con voucher formativi
  • Tutte le aree tematiche formative sono contemplate
  • Sono ammesse le attività formative obbligatorie secondo la normativa nazionale ma le ore corso sul totale del piano non possono superare il 20%. In questo caso l’azienda deve optare per il Regolamento de-minimis
  • La formazione deve essere progettata per conoscenze e competenze e deve terminare con il rilascio di un’attestazione. Le attestazioni relative alle azioni che si riferiscono alla normativa nazionale obbligatoria sono previste ex lege. Sul sito di Fondimpresa sono presenti primi chiarimenti.
  • Requisiti per le PMI che partecipano ai piani: adesione a Fondimpresa, saldo attivo (non va considerato il maturando residuo), possesso delle credenziali, aver accantonato mediamente all’anno un importo non superiore a 10.000,00 € (il possesso del requisito è attestato dalla voce “totale maturando”), appartenenza alle PMI, non aver presentato alcun piano a valere sull’avviso 2/2019, essere in possesso dell’accordo, partecipazione al piano di almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione (in caso di piano interaziendale ogni azienda deve garantire la partecipazione di almeno 1 lavoratore per un minimo di 12 ore)
  • Le azioni dei piani interaziendale devono essere tutte interaziendali
  • Ogni azienda può partecipare al massimo a un piano formativo
  • Destinatari: anche i lavoratori sospesi (non serve la documentazione della cassa integrazione) e gli apprendisti (nel limite del 20% delle ore di formazione del piano e purché l’azienda opti per il Regolamento de-minimis). Non possono partecipare gli uditori
  • Presentazione piani dal 1° marzo 2022 al 20 maggio 2022. Attivazione piani dal 1° febbraio 2022 (l’accordo non può avere data precedente al 1° febbraio).
  • Risorse: 15 milioni €
  • Costi unitari standard. Voce A: almeno 80% di A+C+D. Voce C: max 12% A+C+D. Voce D: max 8% A+C+D. Voce B: solo come costo del personale in formazione e solo a titolo di apporto privato e per aziende che optano per il regolamento 651/2014. Costo per ora corso: 165,00 €. Finanziamento massimo ammissibile: 40.000 €
  • Contributo aggiuntivo: 1.500 € (con maturando fino a 250,00€), 3.000 € (con maturando superiore a 250,00 € e fino a 3.000,00 €), 100% del maturando (con maturando superiore a 3.000,00 € e fino a 10.000,00 €). Il contributo aggiuntivo si calcola facendo la differenza del costo totale del piano e tutte le risorse accantonate dall’azienda per tutte le matricole INPS (sommando il disponibile + il maturando residuo). Il contributo aggiuntivo non può superare le intensità previste dai regolamenti. Per il calcolo sarà disponibile un simulatore
  • Al piano devono essere allegati: il formulario sottoscritto in maniera digitale (non serve il documento di identità) firmato da tutte le aziende partecipanti, l’accordo, l’allegato 1, il mandato collettivo all’incasso - allegato 4 -  in caso di piano interaziendale, l’allegato 6.
  • Si può chiedere un anticipo fino al 60% del finanziamento del piano ma solo se il piano prevede un finanziamento superiore a 6.000 €. L’importo deve essere almeno di 3.600 € e bisogna presentare una fideiussione bancaria o assicurativa. La richiesta di anticipo è presente nella sezione del piano denominata “Anticipo”. La sezione comprende: la lista richieste e gli allegati (dove va inserita la nota di debito e l’originale della fideiussione). Si clicca su richiesta anticipo e si compila la scheda.
  • Le integrazioni richieste devono pervenire entro 30 giorni
  • Le attività formative devono essere avviate entro 30 giorni dall’approvazione del piano e dall’assegnazione del Codice CUP
  • Se Fondimpresa notifica l’esito negativo, l’azienda può far ricorso entro 30 giorni motivando la richiesta
  • Prima della data di avvio di ciascuna azione formativa l’azienda può effettuare la variazione in diminuzione delle ore allievo della singola azione, quando la riduzione non supera il 20% del totale ore allievo di quell’azione. Per riduzioni maggiori è necessario un nuovo accordo stipulato prima della conclusione delle azioni interessate e tale accordo deve evidenziare la nuova programmazione e l’attestazione dell’efficacia didattica della formazione. Tali rimodulazioni vanno inserite negli allegati del monitoraggio procedurale
  • Il piano deve terminare entro 180 giorni (esclusa la rendicontazione) dalla data di autorizzazione o dell’avvio anticipato. Le proroghe perciò possono essere richieste solo fino ai 180 giorni (attraverso la richiesta proroga presente nella maschera di stato e disponibile 30 giorni prima della scadenza prevista dal piano). Le proroghe solo per la rendicontazione (che deve essere fatta entro due mesi dalla validazione del monitoraggio da parte del Fondo) si richiedono con ticket
  • Le ore di formazione svolte a distanza devono essere documentate con stampa di rapporti automatici e dai fogli firma; in mancanza di tracciamento la formazione deve essere documentata con autocertificazione del partecipante
  • Nel monitoraggio di controllo va inserito: il calendario con tutte le date e le sedi di svolgimento delle azioni e i contenuti, l’elenco dei lavoratori. Ciò va fatto entro il giorno precedente all’avvio dell’azione formativa. La variazione della singola giornata formativa deve essere comunicata entro il giorno precedente o comunque contestualmente all’avvio. In caso di azioni con suddivisione dei partecipanti in più gruppi o individuali, nel campo note va scritto tutto. Ogni informazione deve trovare puntuale riscontro sul registro o sui fogli firma dei partecipanti. Nel caso in cui l’azienda voglia inserire partecipanti di nuove unità produttive dovrà produrre un’autocertificazione (sottoscritta dal legale rappresentante e per conoscenza dalle parti firmatarie dell’accordo) o un accordo di rimodulazione (se si tratta di lavoratori appartenenti ad altre regioni) firmato dalle parti firmatarie del primo accordo e dalle nuove rappresentanze. Tali allegati vanno inseriti nel monitoraggio procedurale. Il monitoraggio di controllo può essere trasmesso anche insieme a quello procedurale ma solo al termine dell’inserimento di tutti i calendari.
  • Dopo l’autorizzazione del piano non si possono: aggiungere azioni, modificare i titoli delle azioni, caricare dati riferiti a giornate già trascorse, sostituire le aziende del piano. E’ consentito incrementare il numero dei partecipanti
  • In caso di disfunzione della piattaforma informatica accertata dal gestore si può procedere alla correzione dei dati a seguito di segnalazione via ticket. Fondimpresa correggerà o integrerà i dati.
  • Contestualmente all’inserimento dei dati di monitoraggio l’azienda deve compilare i registri
  • Nel monitoraggio procedurale l’azienda deve: completare l’anagrafica dei partecipanti, compilare il quadro assunti legge 68/99, inserire le ore presenza dei partecipanti.
  • L’azienda dopo la validazione del monitoraggio e prima del rendiconto deve compilare il questionario di rilevazione degli esiti della formazione
  • La rendicontazione deve essere certificata da un revisore legale ma non è obbligatoria per i piani che prevedono un finanziamento complessivo non superiore a 3.000 € e nel quale siano presenti solo aziende in de-minimis
  • Fondimpresa effettua verifiche in itinere e ex post
25 gennaio 2022

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