Decreto Rilancio, prime valutazioni
Sintesi delle misure
Il Decreto, frutto anche di un ampio confronto con Confindustria che ha consentito di apportare alcuni miglioramenti, ha l’obiettivo di completare gli interventi già previsti dai precedenti provvedimenti e, al contempo, favorire l’azione di rilancio dell’economia.
Nel complesso, si tratta di un intervento corposo, che stanzia 55 miliardi e si compone di oltre 250 articoli.
Positivo l'intervento sull'IRAP, che però andrà accompagnato da interventi più ampi e profondi di riforma della tassazione sulle attività di impresa, come pure le risorse stanziate per lo smaltimento dei debiti della PA e il rafforzamento dei bonus per l'efficienza energetica e il rischio sismico.
Tuttavia, registriamo una notevole frammentazione delle risorse, e delle conseguenti misure, che finirà inevitabilmente per limitarne l'efficacia. Da segnalare anche l'assenza di interventi volti ad assicurare alle imprese la necessaria certezza sui rischi legali connessi alla gestione dei rapporti di lavoro nell'attuale fase di emergenza.
Inoltre, sarà necessario accompagnare questo provvedimento con una strategia di rilancio degli investimenti, pubblici e privati, necessari per il sostegno della domanda nell'attuale contesto di crisi.
In allegato una prima nota di sintesi delle misure, elaborata sulla base delle bozze circolate in questi giorni e del comunicato del Governo.