5 regole d'oro per presentare i bilanci 2020

Finanza - Bancopass

Dopo il 31 dicembre 2020, le aziende saranno ancora accompagnate per qualche mese dai riflessi di quest’anno, almeno fino alla chiusura e al deposito dei bilanci. Nel frattempo, come ogni anno, le banche cercheranno di acquisire il prima possibile dati, anche non definitivi, dei bilanci 2020 che, per molte imprese, saranno in netto peggioramento rispetto al 2019.

Se è vero che, da un lato, i rating dovranno tenere conto di variazioni al ribasso delle performance dell’economia mondiale, dall’altro sarà prioritario comunicare alle banche tutte le informazioni utili a comprendere la temporaneità di fattori negativi, la capacità di reazione dell’azienda e, soprattutto, le prospettive per i prossimi anni, per una corretta valutazione del merito creditizio non solo su dati storici, ma anche su quelli forward looking.

Con il duplice scopo di ridurre gli impatti negativi dell’emergenza Covid-19 che trovano evidenza nei bilanci 2020 e di avere maggiore consapevolezza dei propri numeri per meglio rappresentarti e dialogare con le banche, suggeriamo un percorso con 5 passi, ciascuno dei quali richiede poche ore al mese:

  1. ottobre 2020: sulla base del consuntivo di settembre, proiettare i dati a fine anno considerando sia la parte economica, sia quella finanziaria e controllare bene le voci più rilevanti, gli indici più adatti e la liquidità generata. Questo “esercizio” può essere utile anche per stimare le necessità di circolante di fine anno, come le 13esime e le tasse. Se si ha già Bancopass, lo si può fare più facilmente con la tab “Analisi Previsionale” che aiuta a costruire, in modo guidato, proiezioni di bilancio fino a 5 anni. Inoltre, con la funzione “Genera Report” e la Tab “Check-up d’impresa” si potranno facilmente controllare indici, flussi finanziari, verificare come si posiziona la propria azienda rispetto al settore di appartenenza, attraverso il confronto delle principali performance che compongono uno scoring economico-finanziario, esaminare come si modifica nel tempo il valore economico dell’impresa, attraverso i metodi più utilizzati e in relazione ai diversi scenari di business plan creati, calcolare e monitorare gli indici dell'Allerta d'impresa;

Da dove partire?

Guardare il breve video tutorial per richiedere e attivare l’utenza Bancopass, creare report con grafici e riclassificazioni utili ad analizzare i bilanci storici e costruire in modo guidato business plan

  1. gennaio 2021: aggiornare le previsioni fatte ad ottobre con i dati di fine anno e ripetere il controllo di ottobre per verificare gli eventuali scostamenti. Inoltre, aggiornare o costruire le previsioni economico-finanziarie almeno per il 2021. Questo processo è utile per analizzare e approfondire i motivi per cui si è arrivati a determinati risultati, incominciare a pianificare come andrà il nuovo anno e iniziare a raccogliere elementi e spiegazioni che saranno molto utili per il passo seguente.
  2. febbraio 2021: costruire la propria presentazione aziendale, in cui iniziare a far confluire tutte le informazioni e i ragionamenti fatti fino ad ora. Meglio concentrarsi sulle spiegazioni più che sui commenti numerici che, in ogni caso, vengono fatti in automatico dai sistemi bancari di analisi quantitativa. Se si ha già Bancopass, si può trovare nella Tab “Qualitativo” il modello di presentazione con una scaletta di contenuti a misura di finanziatore con numerosi suggerimenti alla compilazione e che si integra automaticamente con altre informazioni quantitative (bilanci e business plan) caricati in precedenza;

Come costruire la propria presentazione aziendale?

Guardare il breve video tutorial per creare una presentazione aziendale a misura di finanziatore

  1. marzo 2021: richiedere gratuitamente a Banca d'Italia la propria Centrale Rischi almeno dell’ultimo anno (a marzo sarà sicuramente disponibile la situazione al 31 dicembre 2020). Dato che una componente importante del rating deriva dalla Centrale Rischi, è importante controllarla costantemente per verificare che non ci siano segnalazioni non corrette o evitare comportamenti che possono peggiorare il rating (ad es. l’uso costante delle linee di fido sopra il 75% dell’accordato). Se si ha già Bancopass, si può usare la Tab “Centrale Rischi” per caricare il pdf di Banca d’Italia e generare in pochi minuti un report che aiuta a verificare l’eventuale presenza di “anomalie” (ad es. sconfini) e l’utilizzo mensile delle linee di credito in essere con le banche. Inoltre, il report può essere integrato nel “Qualitativo” di Bancopass per aumentare la qualità delle informazioni da comunicare alla banca.

Come analizzare la propria Centrale Rischi?

Guardare il breve video tutorial per caricare e analizzare facilmente la Centrale Rischi e verificare la possibilità di ottenere la garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI.

  1. aprile 2021: con i dati di bilancio definitivi si riveda tutto il set informativo da presentare agli istituti di credito. Se si ha già Bancopass, si possono caricare nella Tab “Bilanci” i dati in formato XBLR (formato digitale con cui si depositano in Camera di Commercio), e, se necessario, aggiornare le analisi previsionali e la propria presentazione aziendale.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

12 ottobre 2020

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