Accordi per l'innovazione - Agevolazioni per Fabbrica Intelligente, Agrifood, Scienze della Vita, Calcolo ad alte prestazioni - Presentazioni delle domande dal 12 novembre 2019

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che il Mise ha messo a disposizione 190 milioni di euro per sostenere grandi progetti di ricerca e sviluppo presentati da imprese singole o partenariati di imprese e centri di ricerca.

Ambiti di intervento

I progetti di ricerca e sviluppo dovranno riguardare i settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a "Fabbrica Intelligente" - "Agrifood" - "Scienze della vita"- "Calcolo ad alte prestazioni" afferenti a specifiche tecnologie e possono essere realizzati su tutto il territorio nazionale. 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione:

  1. che esercitano attività industriale di produzione di beni o servizi e imprese di trasporto;
  2. che svolgono prevalentemente attività industriale nel settore agro-industriale;
  3. che esercitano attività ausiliarie in favore di imprese di cui ai punti 1 e 2;
  4. che svolgono attività di ricerca, con personalità giuridica autonoma (centri di ricerca).

I soggetti di cui sopra, fino a un numero massimo di cinque, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro. Gli organismi di ricerca, possono partecipare a progetti in partenariato, ma solo come co-proponenti. 

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:

  1. personale tecnico, ricercatori e altro ausiliario impiegato nell’attività di R&S, dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di assegno di ricerca;
  2. strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione, per quote di ammortamento nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; 
  3. servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività del progetto, inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
  4. spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
  5. materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono: 

  • prevedere spese ammissibili non inferiori a € 5.000.000 e non superiori a € 40.000.000
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
  • avere una durata non superiore a 36 mesi;
  • qualora presentati congiuntamente da più soggetti, ciascun partecipante deve sostenere costi pari ad almeno il 10% delle spese ammissibili (se "grande impresa"), o del 5% (se "PMI").

Agevolazione

L’agevolazione è costituita dalla somma dei seguenti interventi:

  • contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammissibili del singolo progetto;
  • eventuale contributo a fondo perduto, per una quota minima del 3%, non obbligatoria, resa disponibile dalle singole Regioni;
  • eventuale finanziamento agevolato, qualora previsto nell'ambito degli specifici "Accordi di innovazione" sottoscritti nel limite del 20% dei costi ammissibili per singolo progetto.

Le agevolazioni saranno erogate per stati di avanzamento lavori (SAL) per un massimo di 5, più l’ultima tranche a saldo.

Iter e termini di presentazione delle domande

Le proposte progettuali possono essere presentate a partire dal 12 novembre 2019, e sino all'esaurimento del plafond. La domanda deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica. La procedura di compilazione guidata della domanda è resa disponibile nel sito internet (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) a partire dall'8 ottobre 2019.  

L'ottenimento dell'incentivo avviene tramite una complessa procedura negoziale, riassunta nel seguente iter:

  • presentazione al MISE della proposta progettuale con indicazione del piano strategico industriale e dei relativi progetti di R&S;
  • valutazione tecnica da parte del gestore della proposta progettuale;
  • definizione e stipula dell' "Accordo di Innovazione" tra soggetti proponenti, Ministero ed eventuali Regioni cofinanziatrici;
  • presentazione e valutazione del progetto / progetti a valere sull' "Accordo di Innovazione" sottoscritto.

L’Ufficio Economico della scrivente (area credito e finanza) resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

15 ottobre 2019

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