Bando Transizione Ecologica 2025
Bandi e agevolazioni
Si informa che la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte ha pubblicato il bando “Transizione Ecologica 2025”. La misura finanzia, in particolare, le spese sostenute dalle imprese per servizi di consulenza e formazione, prove tecniche, software e attrezzature finalizzati a favorire adozione di criteri ESG, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti Energetiche Rinnovabili e partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Destinatarie delle agevolazioni sono tutte le imprese, di ogni settore e dimensione, con sede legale e/o unità locali nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Le agevolazioni del bando camerale consistono in un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo della sovvenzione pari a 5.000 euro. Sono inoltre previste ulteriori premialità per le imprese in possesso del rating di legalità (500 euro) e per quelle titolari della certificazione di parità di genere (500 euro).
In particolare sono agevolabili le spese per consulenza, prove tecniche, software, attrezzature e formazione, finalizzate a realizzare i seguenti interventi:
A. Interventi finalizzati a favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione dei criteri ESG nell’ambito di:
- sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
- innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
- sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi;
- definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
- azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
- introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
- valutazioni ambientali, sociali e di governance, incluse le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH);
- governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG;
- formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza interna all’azienda, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG.
B. Interventi finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’esame dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa, incluse le spese di ricerca delle perdite di aria compressa;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
C. Corsi finalizzati al conseguimento della qualifica di Energy manager, di durata non inferiore alle 40 ore totali, per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
La spesa minima per partecipare al bando è fissata in euro 2.000: le richieste di contributo vanno trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma ReStart (restart.infocamere.it) dalle ore 12.00 di martedì 29 luglio 2025 fino alle ore 12.00 di venerdì 30 gennaio 2026. L’accoglimento delle domande, previa verifica dei requisiti di ammissibilità, avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle stesse e per ciascuna impresa è ammessa una sola richiesta di contributo.