Contributi per le imprese di autotrasporto in arrivo

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 12 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2023 n. 119, ha disciplinato le modalità di erogazione delle risorse finanziarie, pari a 25 milioni di euro, a favore degli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto di merci per conto di terzi al fine di adeguare il parco veicolare in senso maggiormente ecosostenibile, eliminando dal mercato i veicoli più obsoleti.

Per beneficiare delle risorse, le imprese che svolgono in via prevalente l’attività di autotrasporto di merci devono essere iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

In caso di acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, oppure elettrica (full electric), è previsto un contributo di:

  • 4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
  • 24.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva superiore a 7 tonnellate;
  • 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate;
  • 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico), di massa complessiva superiore a 16 tonnellate.

Alle imprese che, contestualmente all’acquisto dei veicoli, dimostrano l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore a Euro VI step E o Euro 6 E, è riconosciuta una maggiorazione del contributo pari a 1.000 euro per ogni veicolo rottamato.

In relazione alla radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva superiore a 7 tonnellate con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, conformi alla normativa anti-inquinamento Euro VI step E, il contributo è pari a:

  • 7.000 euro per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate;
  • 15.000 euro per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 16 tonnellate.

In relazione all’acquisizione di veicoli commerciali leggeri Euro 6 E ed Euro VI step E, il contributo è determinato in 3.000 euro per ogni veicolo commerciale di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

In caso di acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di dispositivi idonei a operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica, di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, come veicoli elettrici, è previsto un contributo pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento, con un tetto massimo pari a 2.000 euro.

Sono inoltre agevolabili le acquisizioni, sostituzioni o rottamazioni di specifiche tipologie di rimorchi, semi-rimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici.

I contributi descritti sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.

Gli investimenti ammissibili ai contributi non possono comunque superare l’importo di 550.000 euro per singola impresa.

In relazione alle modalità di prenotazione delle risorse disponibili, il DM 12 aprile 2023 specifica che è necessario produrre copia del relativo contratto di acquisizione dei veicoli, indipendentemente dalla trasmissione della fattura comprovante il pagamento del corrispettivo.

In sede di rendicontazione, i soggetti beneficiari sono tenuti a dimostrare l’avvenuto perfezionamento dell’investimento e a fornire la prova documentale che i beni acquisiti possiedono le previste caratteristiche tecniche. In caso di inadempimento, il soggetto decade dal beneficio.

Si sottolinea che le modalità di presentazione delle domande e i relativi termini saranno definiti da un successivo decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto.

Rileva l’ordine di presentazione delle domande

Posto che i contributi sono erogati fino a concorrenza delle risorse disponibili (pari a 25 milioni di euro), risulta molto importante l’ordine temporale di prenotazione delle risorse al fine di non perdere la possibilità di ottenere il beneficio.

Qualora l’impresa intenda effettuare l’investimento agevolabile, è quindi importante che prepari la relativa documentazione in tempo utile al fine di prenotare le risorse.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

07 giugno 2023

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