Credito d’imposta beni strumentali: incrementata l'aliquota per gli investimenti 2022 in beni immateriali elencati nell'allegato B della Legge 232/2016
Ricerca e innovazione
Informiamo le Aziende associate che l'art. 21 del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 (cd. Decreto Aiuti) ha incrementato dal 20 al 50% l'aliquota del credito d'imposta beni strumentali relativamente agli investimenti in beni immateriali 4.0, ovvero indicati nell'allegato B della Legge 232/2016 (cd. Legge di Bilancio 2017), fermo restando il limite massimo di 1 milione di euro di spesa agevolabile, effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022:
· il relativo ordine risulti accettato dal venditore e
· sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni, di cui al predetto allegato B, mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.
Restano applicabili gli altri aspetti definiti dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (cd. Legge di Bilancio 2021), relativi ai requisiti soggettivi, modalità di utilizzo, adempimenti e meccanismo di recapture.
L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.