Credito ricerca e sviluppo: approvate le specifiche tecniche per il riversamento spontaneo
Ricerca e sviluppo
Informiamo le Aziende associate che, facendo riferimento alla nostra comunicazione n. 3534 del 7 giugno u.s., l'Agenzia delle entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 259689 del 4 luglio 2022 – che alleghiamo -, relativo all'approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello di domanda per l’accesso alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 e correzione delle istruzioni al modello, pubblicate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 1º giugno 2022.
Il provvedimento approva le specifiche tecniche, così come definite nell’Allegato A, da utilizzare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati contenuti nel modello di domanda, da parte dei soggetti che provvedono direttamente all'invio, nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione.
L’istanza può essere presentata, esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, entro il 30 settembre 2022, utilizzando il modello “Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo” approvato con il provvedimento dello scorso 1° giugno, da compilare tramite l'apposito software.
Nella richiesta devono essere specificati il periodo o i periodi d’imposta in cui è stato maturato il credito, gli importi da restituire e alcuni dati ed elementi relativi alle attività e alle spese ammissibili.
Il provvedimento modifica, inoltre, le istruzioni per la compilazione del modello di domanda di accesso alla procedura di riversamento spontaneo, approvate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 1° giugno 2022, prot. n. 18898. Le istruzioni aggiornate sono pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.
La somma dovuta deve essere versata entro il 16 dicembre 2022 in un’unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo, presentando il modello F24 senza compensazioni. È ammessa la rateizzazione. In tal caso la seconda e la terza rata (con scadenza rispettivamente il 16 dicembre 2023 e il 16 dicembre 2024), andranno maggiorate degli interessi calcolati al tasso legale a decorrere dal 17 dicembre 2022.
La procedura si intende perfezionata nel momento in cui è stato versato l’intero importo o con il pagamento dell’ultima rata.
L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.