DDL Semplificazioni: riforma interscambio pallet
Interscambio pallet
Il Senato ha approvato con 86 voti favorevoli, 48 contrari e 7 astensioni il Disegno di legge Semplificazioni, collegato alla Legge di Bilancio e presentato dal ministro Paolo Zangrillo. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati per l’esame finale e introduce una riforma organica della disciplina sull’interscambio dei pallet, con impatti rilevanti per trasporto merci e logistica su valutazione economica, regole di scambio, responsabilità operative e digitalizzazione dei documenti di restituzione.
Il testo riscrive gli articoli 17-bis e 17-ter del DL 21/2022 e delimita l’ambito di applicazione al solo territorio nazionale. Vengono ridefinite le nozioni di pallet, pallet standardizzato e pallet interscambiabile, e introdotte le definizioni di pallet riutilizzabile e Sistemi-pallet, rafforzando il riconoscimento e l’identificabilità dei supporti effettivamente interscambiabili.
Sul piano operativo, è previsto l’obbligo di restituzione dei pallet al proprietario o al committente. Quando l’interscambio immediato non è possibile, il soggetto obbligato deve emettere un buono pallet (non più il “voucher”), liberamente cedibile a terzi e valido come diritto alla restituzione dei pallet indicati. Le parti coinvolte devono fare riferimento ai capitolati, ai regolamenti tecnici e alle classificazioni dei marchi registrati EPAL, EUR-UIC e degli altri standard pubblicati sui siti istituzionali dei Sistemi-pallet. A questi ultimi è affidato anche il monitoraggio e controllo del corretto funzionamento del sistema, ciascuno per il proprio ambito.
Nel complesso, la riforma punta a standardizzare le prassi, ridurre contenziosi, tracciare meglio i flussi e semplificare gli adempimenti documentali lungo la catena di fornitura. Le reazioni della filiera risultano improntate favorevolmente, in attesa dell’iter conclusivo alla Camera.