Decreto “Agosto” - Approfondimenti sulle misure fiscali
Fisco
Il decreto-legge n. 104 del 14 agosto 2020 (c.d. Decreto “Agosto”) contiene, tra gli altri interventi, alcune agevolazioni di natura fiscale di supporto per le imprese.
Riportiamo di seguito le principali novità introdotte in materia di fisco.
Ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi (Art. 97)
Ulteriore proroga dei versamenti di imposte e contributi sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 la cui scadenza era già stata prorogata al 16 settembre 2020 dagli articoli 126 e 127 del Dl “Rilancio”. Viene introdotta un’ulteriore modalità di rateizzazione dei versamenti sospesi che possono essere effettuati in due tranches:
· 50% delle somme già sospese, senza sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante frazionamento, fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020;
· 50% può essere effettuato, senza sanzioni e interessi, tramite frazionamento fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo con il pagamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni 2020 (Art. 110)
Le società di capitali e gli enti commerciali residenti nel territorio dello Stato (art. 73, comma 1 lettere a) e b) del Tuir) che non adottano i principi contabili internazionali, anche in deroga all’articolo 2426 del codice civile e delle altre disposizioni vigenti in materia, possono rivalutare i seguenti beni e partecipazioni (esclusi gli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa), purché iscritti nel bilancio in corso alla data del 31 dicembre 2019: terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature, marchi, brevetti, partecipazioni in società controllate e collegate iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie.
Vengono, in pratica, rinnovati i commi da 889 a 897 della Stabilità 2016 sulla rivalutazione dei beni aziendali. La rivalutazione può essere effettuata anche distintamente per ciascun bene. L’imposta sostitutiva del 10%, dovuta per l’affrancamento della rivalutazione, va versata con un massimo di 3 rate di pari importo. La prima segue la scadenza del versamento a saldo delle imposte sui redditi per il periodo d’imposta in riferimento al quale la rivalutazione è eseguita. Le altre rate vanno pagate con il saldo delle imposte dovute per i due anni successivi.
Incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di Co2 (Art. 74)
Il decreto “Agosto” interviene sull’articolo 44 del decreto “Rilancio” che ha introdotto incentivi per l’acquisto anche in leasing di veicoli, non solo elettrici o ibridi, con o senza rottamazione dell’usato, prevedendo:
· la modifica delle tabelle (con o senza rottamazione) con la quantificazione dell’incentivo in base al valore delle emissioni (comma 1-bis articolo 44 del Dl n. 34/2020);
· l'introduzione di un limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro, per il 2020, per lo sconto del 40% sul passaggio di proprietà in caso di acquisto di usato ecologico, previa attuazione con decreto del Mef;
· la semplificazione per l’utilizzo del bonus lasciando in capo al beneficiario la possibilità di usufruire di un credito di imposta del valore di 750 euro, da utilizzare entro tre annualità per l'acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2020.
A sostegno della domanda per consentire la ripresa del settore automobilistico, viene introdotto un ulteriore finanziamento che si somma a quelli già previsti precedentemente.
Proroga riscossione coattiva (Art. 99)
Estensione dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 per la sospensione dell’invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti relativi a stipendi, pensioni e trattamenti assimilati.
Proroga secondo acconto Isa (Art. 98)
Prorogato al 30 aprile 2021 il termine di versamento, previsto per novembre 2020 della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e Irap, dovuto per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Sono interessati alla proroga i contribuenti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di affidabilità fiscale e i contribuenti forfetari che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Raddoppio limite welfare aziendale anno 2020 (Art. 112)
Per il solo anno 2020 il limite dei beni ceduti o dei servizi prestati (benefit dall’azienda ai lavoratori) che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente, è portato da 258,23 a 516,46 euro.
Modifiche al credito d’imposta locazione immobili ad uso non abitativo a favore del settore turistico (Art. 77)
Prorogato di un mese il tax credit per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda introdotto dall’articolo 28 del decreto “Rilancio”. Per la totalità dei soggetti viene aggiunto quindi il mese di giugno (luglio per le strutture turistiche con attività solo stagionale).
Il credito d’imposta, inoltre, spetta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d'imposta precedente, oltre che alle strutture alberghiere, alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator, anche alle strutture termali.
Esenzioni dall'imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo (Art. 78)
La seconda rata dell’Imu per il 2020 non è dovuta per:
· gli stabilimenti termali,
· immobili speciali a destinazione produttiva o terziaria come fabbriche, teatri , cinema, banche e ospedali (categoria catastale D/2, comprese le pertinenze), agriturismi, villaggi turistici, ostelli, rifugi montani, colonie, affittacamere per soggiorni brevi, case vacanza, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate;
· immobili che rientrano nella categoria catastale D in uso a imprese che allestiscono strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
· immobili della categoria D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate. Per questi immobili l’Imu non è dovuta anche per gli anni 2021 e 2022;
· discoteche, sale da ballo night club e locali assimilabili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate
Ulteriori agevolazioni fiscali per il settore turistico e termale (Art. 79)
Il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture, disposto dall’articolo 10 del Dl n. 83/2014 per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, viene riconosciuto nella misura del 65% (anziché 30%, per le spese fino a 200mila euro) per i due periodi d’imposta successivi a quello in corso il 31 dicembre 2019. Il bonus relativo al primo periodo è utilizzabile esclusivamente in compensazione; per quello pertinente al secondo periodo, non si applica la ripartizione in quote annuali.
Tra i beneficiari dell’agevolazione sono compresi gli agriturismi, anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle relative attività, nonché le strutture ricettive all'aria aperta.
Differimento versamento tassa automobilistica per i noleggi a lungo termine (Art. 107)
E’ prorogato dal 31 luglio al 31 ottobre 2020 il termine del versamento della tassa automobilistica per i veicoli concessi in locazione a lungo termine senza conducente ed è rinviato al 30 settembre p.v. il termine per l’emanazione del decreto del Mef (di concerto con il Mit e sentita anche l’Agenzia delle entrate) per l’individuazione dei soggetti tenuti al pagamento della tassa.
Maggiorazione ex-Tasi (Art. 108)
Viene precisata la modalità di applicazione della maggiorazione dell’aliquota Imu nella misura massima dello 0,8 per mille.
Proroga esonero Tosap e Cosap (Art. 109)
Prorogato fino al 31 dicembre p.v. l’esonero da Tosap e Cosap sull’occupazione di spazi e aree pubbliche utilizzate dagli esercizi commerciali per garantire le regole del distanziamento sociale richiesto dall’emergenza epidemiologica. Prorogati fino alla stessa data anche il termine per l’invio delle domande di permesso per nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse.
Bonus per investimenti pubblicitari in società sportive (Art. 81)
Per l’anno 2020 alle imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali è istituito un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti effettuati tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, nel limite massimo di spesa di 90 milioni di euro, per campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe di sport a squadre (operanti in discipline olimpiche e riconosciute dal Coni), società sportive professionistiche e associazioni sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile. Il credito è fruibile esclusivamente in compensazione e spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del Dlgs n. 241/1997.
L’investimento non deve essere inferiore a 10mila euro e deve essere rivolto a soggetti che nel 2019 hanno prodotto in Italia ricavi compresi tra 200mila e 15 milioni di euro e certificano di svolgere attività sportiva giovanile.
Rifinanziamenti e semplificazioni per il settore dell'editoria (Art. 96)
Viene modificato l’articolo 186 del Dl “Rilancio” alzando il limite di spesa con il passaggio da 60 a 85 milioni di euro del tetto massimo su cui calcolare il credito d’imposta del 50% delle spese effettuate per inserzioni e campagne pubblicitarie sui quotidiani e periodici, anche online, o sulle emittenti televisive e radiofoniche locali digitali e analogiche.
Ampliata anche l’agevolazione per le imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al registro degli operatori della comunicazione prevedendo che l’incentivo per l’acquisto della carta utilizzata per stampare le testate, riconosciuto in via straordinaria per il 2020, passa dall’8 al 10%. Aumentato anche il tetto di spesa massima su cui calcolare l’import, che passa da 24 a 30 milioni di euro (articolo 188, comma 1 del Dl “Rilancio”).