Ecobonus veicoli: istituiti i codici tributo per l'utilizzo del credito d'imposta
Fisco
Informiamo le Aziende associate che l'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 82 del 23 settembre 2019 – allegata alla presente, ha istituito i codici tributo per consentire l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta da parte delle imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo a seguito del rimborso al venditore dell'importo del contributo stabilito dall'art. 1 comma 1031 e seguenti e comma 1057 e seguenti della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019), a favore dei soggetti che acquistano veicoli di categoria M1 e L1e/L7e nella misura e alle condizioni ivi stabilite.
La Risoluzione 82/2019 ha istituito i seguenti codici tributo che dovranno essere indicati nel modello F24:
· “6903” denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. M1 – Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta – articolo 1, comma 1031, L. n. 145/2018”;
· “6904” denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. L1e/L7e - Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta – articolo 1, comma 1057, L. n. 145/2018”.
In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui i soggetti interessati debbano procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di riconoscimento del credito d’imposta, nel formato “AAAA”.
La risoluzione precisa che, i suddetti crediti d’imposta sono utilizzabili in compensazione nei limiti dell'importo spettante, successivamente all'avvenuto rimborso del contributo al venditore, a decorrere dal giorno 10 del mese successivo a quello in cui è stata confermata l'operazione di acquisto del veicolo. A tal fine, il Ministero dello sviluppo economico trasmette all'Agenzia delle entrate, entro il giorno 5 di ciascun mese, i dati delle imprese costruttrici o importatrici beneficiarie del credito d'imposta, sulla base delle operazioni di acquisto confermate nel mese precedente. I crediti d’imposta utilizzabili in compensazione possono essere consultati dalle imprese accedendo al “cassetto fiscale” attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate.