Economia Circolare - Pubblicato il decreto sulle agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 15 luglio 2020 è stato pubblicato il decreto 11 giugno 2020 del Ministro dello Sviluppo – allegato alla presente - che stabilisce i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell'ambito dell'economia circolare. Il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà ora emanare il provvedimento che determinerà l’apertura dei termini per la presentazione delle domande.

Il Ministero, con questa misura, intende sostenere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili, al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.

Risorse disponibili

Il decreto prevede uno stanziamento di:

·         cento milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI;

·         quaranta milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo diretto alla spesa, a valere sulle disponibilità per il 2020 del FSC.

Sono previste due riserve:

·         una quota pari al 60% delle risorse disponibili è riservata annualmente ai programmi proposti da PMI e dalle reti di imprese;

·         nell'ambito della predetta riserva è istituita una sottoriserva pari al 25% della stessa destinata alle micro e piccole imprese.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni:

·         le imprese che esercitano in via prevalente le attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni;

·         le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

·         le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell'art. 2195 del codice civile;

·         i Centri di ricerca.

I soggetti indicati possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con Organismi di ricerca, previa indicazione del soggetto capofila.

Progetti ammissibili

Sono ammissibili progetti realizzati dai soggetti beneficiari nell'ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate sul territorio nazionale e devono prevedere costi non inferiori a 500 mila euro e non superiori a 2 milioni di euro.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, relative a:

·         innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);

·         progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;

·         sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;

·         strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;

·         sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati;

·         sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Agevolazioni concedibili

Il contributo alla spesa è concesso per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:

·         20% per le imprese di micro e piccola dimensione, come definite dal Regolamento GBER;

·         15% per le imprese di media dimensione, come definite dal Regolamento GBER;

·         10% per le imprese di grande dimensione.

Procedura di accesso

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello. Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

Decreto MISE 11 giugno 2020.pdf

20 luglio 2020

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