Fattura semplificata - Innalzato il limite a 400 euro
Fisco
Informiamo le Aziende associate che sulla Gazzetta Ufficiale 24 maggio 2019 n. 120 è stato pubblicato il DM 10 maggio 2019 – allegato alla presente - con il quale è stato innalzato da 100 a 400 euro la soglia entro la quale è possibile emettere fattura in modalità semplificata ai sensi dell’art. 21-bis del D.P.R. n.633/72.
Il decreto è stato emanato in attuazione di quanto previsto dalla direttiva n. 2006/112/CE riguardante il sistema comune dell’IVA che prevede la possibilità di emettere la fattura in modalità semplificata se l’importo è non superiore a 100 euro, dando la possibilità agli Stati membri di consentire l’emissione di fattura semplificata per importi non superiori a 400 euro alle condizioni stabilite previa consultazione del Comitato IVA.
La fattura semplificata è caratterizzata dalla richiesta di un minor numero di elementi informativi rispetto a quelli che si indicano nel caso di fattura “ordinaria” (ad esempio, identificazione del cessionario/committente mediante la sola partita Iva, indicazione dell’ammontare complessivo del corrispettivo in luogo della distinta esposizione di imponibile e imposta).
L’innalzamento del limite introdotto dal decreto non pregiudica l’applicazione delle restanti disposizioni dell’articolo 21-bis, pertanto, resta ferma la possibilità di emettere con modalità semplificate, senza limiti di importo, le fatture rettificative.
Rimane, inoltre, operativo il divieto di emettere fattura semplificata per le cessioni intracomunitarie e per talune tipologie di operazioni non soggette a Iva per difetto del requisito della territorialità.
Il 27 maggio u.s. l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a modificate le specifiche tecniche allegate al Provvedimento n. 89757/2018 al fine di adeguare i relativi controlli sul file in formato XML della fattura semplifica elettronica.