Firma Decreto Transizione 5.0

Bandi e agevolazioni

Il Decreto Attuativo del Piano Transizione 5.0 è stato firmato dal MIMIT e dal MEF, ed è pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La novità rispetto alle bozze circolate in precedenza riguarda il divieto di cumulo, (art. 11), che è stato modificato, eliminando il comma che prevedeva la cumulabilità generale con le altre misure finanziate dall’UE. La misura quindi resta cumulabile unicamente con gli altri incentivi finanziati con risorse nazionali, eccezion fatta per il credito d’imposta ZES e Transizione 4.0.

Si ricorda che sono oggetto di agevolazione gli investimenti effettuati a partire dal 1o gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all'esercizio d'impresa di cui agli allegati A e B annessi alla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, si consegua complessivamente una riduzione dei consumi energetici non inferiore alternativamente:

  • al 3% relativa alla struttura produttiva cui si riferisce il progetto di innovazione,
  • al 5% relativa ai processi interessati dall'investimento.

Il credito d'imposta è riconosciuto nelle misure indicate in tabella che variano, in modo progressivo relativamente all'importo dell'investimento e aumentano in base al livello di riduzione dei consumi energetici ottenuti.

Riduzione Consumi Energetici

Dimensioni investimento

Unità produttiva 3-6%

Processo 5-10%

Unità produttiva 6-10%

Processo 10-15%

Unità produttiva >10%

Processo >15%

Fino a 2,5 ML di €

35%

40%

45%

Da 2,5 a 10 ML di €

15%

20%

25%

Da 10 a 50 ML di €

5%

10%

15%

Ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la realizzazione della piattaforma informatica del GSE, con le regole operative.

Si allega il Decreto firmato.

Allegato

decreto attuativo transizione 5.0-3.pdf

31 luglio 2024

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