Fondo Imprese Creative: apertura bando

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che Invitalia promuove il Fondo imprese creative, ovvero un nuovo bando nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da PMI, nuove o già avviate.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere gli incentivi le PMI manifatturiere e dei servizi definite come creative, ovvero esercitanti almeno una tra le attività elencate nell’allegato 1, come previsto dal Decreto interministeriale 19 novembre 2021. Si rivolge anche alle PMI di tutti i settori che intendano partecipare a progetti integrati con imprese creative in misura non preponderante rispetto a queste ultime.

Regime di aiuto 

Per le micro e piccole imprese non quotate, costituite e iscritte al registro imprese da non più di cinque anni alla data di presentazione della domanda, il contributo viene erogato tramite regolamento generale di esenzione. Per tutte le altre PMI il contributo viene erogato con i limiti del regime de minimis.

Linee di intervento

Le iniziative ammissibili dovranno possedere le seguenti caratteristiche:

• per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione devono riguardare l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa;

• per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della domanda devono riguardare l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili, fino all’importo massimo di 500.000 euro, sono le seguenti:

a) immobilizzazioni materiali come impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;

b) immobilizzazioni immateriali;

c) opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;

d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% del valore di a)+b)+c). A titolo di esempio, costi materie prime, servizi, canoni leasing, costo del lavoro dipendente.

Devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.

Agevolazioni

Le agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento prevedono una copertura delle spese ammissibili dell’80% così articolata:

• una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto;

• una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.

Le startup innovative e le PMI innovative possono convertire parte del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel proprio capitale di rischio attuato da investitori terzi. Il finanziamento agevolato è convertibile per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e in misura massima del 50% del finanziamento concesso.
L’agevolazione è cumulabile con altri aiuti di Stato e de minimis, nei limiti previsti dai singoli regolamenti.

Presentazione della domanda

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. E’ possibile che, qualora le risorse residue non consentano l’integrale accoglimento delle spese ammissibili previste dalla domanda, le agevolazioni verranno concesse in misura parziale.

L’iter di presentazione della domanda di agevolazione è articolato nelle seguenti fasi:

1.    compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022;

2.    invio della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

21 giugno 2022

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