In vigore il nuovo modello di mercato elettrico con prezzi ogni 15 minuti

Energia

Dal 1° ottobre 2025 è operativo in Italia ed Europa il nuovo sistema di formazione dei prezzi dell’energia elettrica, basato su una Market Time Unit (MTU) di 15 minuti. La riforma rappresenta il completamento di un processo di armonizzazione del mercato elettrico europeo, promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del Clean Energy for All Europeans Package e attuato tramite la Regulation (EU) 2019/943 e i relativi codici di rete (Electricity Balancing Regulation e Guideline on Capacity Allocation and Congestion Management – CACM).

L’obiettivo principale è l’integrazione dei mercati nazionali dell’energia in un unico sistema paneuropeo efficiente, in grado di garantire un migliore utilizzo della capacità di trasmissione transfrontaliera, una valorizzazione più corretta della generazione da fonti rinnovabili e una maggiore coerenza tra i segnali di prezzo del mercato del giorno prima (Day-Ahead Market), infragiornaliero (Intraday Market) e di bilanciamento (Balancing Market).

IL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO

La Market Time Unit (MTU) rappresenta l’unità temporale di base per la determinazione dei prezzi e la gestione delle transazioni di energia nei mercati dell’elettricità.

Con la decisione del Single Day-Ahead Coupling (SDAC), coordinata dal Nominated Electricity Market Operators Committee (NEMO Committee), tutti i mercati elettrici europei hanno concordato il passaggio da un’unità oraria a una unità quartoraria (15 minuti). Il nuovo modello consente all’algoritmo europeo Euphemia di accoppiare le offerte dei mercati nazionali tenendo conto delle variazioni di domanda e offerta in finestre temporali più ridotte, favorendo un mercato più reattivo e aderente alle condizioni reali di sistema.

L’ATTUAZIONE IN ITALIA: ARERA, TERNA E GME

In Italia, l’adeguamento alle disposizioni europee è stato coordinato da ARERA, con la collaborazione operativa di Terna e Gestore dei Mercati Energetici (GME), attraverso un percorso in due fasi principali.

  1. Introduzione del periodo di bilanciamento a 15 minuti (ISP – Imbalance Settlement Period)

Dal 1° gennaio 2025, il sistema elettrico nazionale ha adottato un periodo di bilanciamento di 15 minuti, in conformità al Regolamento (UE) 2017/2195 sul balancing. Tale modifica ha interessato la regolazione degli sbilanciamenti, i meccanismi di dispacciamento e i mercati infragiornalieri.

Con la Delibera ARERA 304/2024/R/eel, l’Autorità ha approvato il nuovo Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico (TIDE), che disciplina le modalità di programmazione, bilanciamento e remunerazione dell’energia su base quartoraria.

  1. Implementazione della MTU a 15 minuti nel mercato del giorno prima e nel SDAC

Dal 1° ottobre 2025, in linea con il calendario europeo definito dal NEMO Committee, il Mercato del Giorno Prima (MGP) gestito dal GME è passato a prodotti con durata di 15 minuti, con consegna a partire da quella data. Ciò comporta che la giornata di mercato sia ora suddivisa in 96 intervalli temporali, ognuno con un proprio prezzo di equilibrio derivante dalle offerte di acquisto e vendita presentate nel MGP.

Parallelamente, il Single Day-Ahead Coupling (SDAC) e il Single Intraday Coupling (SIDC) europei operano con la stessa risoluzione temporale, consentendo lo scambio transfrontaliero di energia in quarti d’ora e garantendo la coerenza tra i prezzi di mercato nazionali ed europei.

La riforma dovrebbe consentire una maggiore efficienza del mercato elettrico europeo, un migliore utilizzo delle interconnessioni, una più precisa rappresentazione dei segnali di prezzo e una valorizzazione più corretta dell’energia da fonti rinnovabili.

A livello nazionale, l’introduzione dei prezzi zonali e quartorari mira a rendere più trasparenti i costi reali di produzione e a incentivare comportamenti di consumo più flessibili, in linea con le esigenze di stabilità del sistema elettrico.

Nel breve termine, tuttavia, il sistema presenterà una maggiore volatilità dei prezzi e una più elevata complessità operativa, richiedendo l’adattamento dei modelli di previsione e delle strategie di programmazione sia per gli operatori che per i clienti industriali.

09 ottobre 2025

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