L.R. 34/04 acquisizione aziende in crisi: riapertura del bando regionale
Credito e agevolazioni
Informiamo le Aziende associate che la Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 276 del 02.08.2022 allegata alla presente, ha stabilito di riaprire lo sportello e i termini di presentazione delle domande sul bando “Interventi integrati per l'acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”, a partire dalle ore 9.00 del 5 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2022.
L’obiettivo del bando è quello di agevolare l’acquisizione di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda, di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca, localizzati in Piemonte e già chiusi oppure che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.
Il bando è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione italiane o estere.
La dotazione finanziaria ammonta € 3.423.964,70 euro per la parte investimenti e € 720.460,09 per la parte incentivi all’occupazione.
Interventi ammissibili
In particolare, il bando sostiene le seguenti tipologie di investimento:
1. rilevare aziende piemontesi in crisi conclamata, con relativi impianti, stabilimenti produttivi e attivi materiali e immateriali;
2. rilevare impianti, stabilimenti produttivi e centri di ricerca di aziende piemontesi a rischio di chiusura o già chiuse;
3. rilevare rami d'azienda o singoli lotti funzionali di uno stesso impianto/stabilimento produttivo o centro di ricerca piemontesi, con le caratteristiche sopra descritte, da parte di diverse realtà imprenditoriali;
4. affitto d'azienda o rami d'azienda con le caratteristiche sopra descritte, se finalizzati alla successiva acquisizione a titolo definitivo.
Tutti gli interventi devono garantire la salvaguardia dell'occupazione per almeno il 40% della forza lavoro presente nell’azienda o nella parte di azienda oggetto di acquisizione.
Agevolazioni previste
Linea Investimenti: Contributo a fondo perduto, variabile in base alle dimensioni d’impresa, fino a un massimo di 2 milioni di euro.
Linea Occupazione: Contributo a fondo perduto, fino a 6.300 euro per ogni nuova assunzione (massimo 400.000 euro complessivi).
L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.