Piattaforma Tecnologica di Filiera - PiTeF: approvazione della scheda di misura regionale
Credito e agevolazioni
Informiamo le Aziende associate che è stata approvata dalla Giunta regionale la scheda di misura – allegata alla presente - relativa alla Piattaforma Tecnologica di Filiera, pubblicata sul BURP n. 17 dello scorso 24 aprile.
La dotazione finanziaria assegnata alla misura ammonta a circa 16 milioni di euro a valere sul POR- FESR 2014-2020.
La misura, che finanzia progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale, si rivolge a imprese e soggetti di qualsiasi settore merceologico, purché il progetto percorra in modo multidisciplinare e possibilmente multisettoriale una delle due traiettorie strategiche (smart e resource efficiency) e sia in coerenza con la S3 regionale.
I beneficiari sono le aggregazioni, anche temporanee, costituite o costituende, di almeno 2 soggetti e massimo 10, indipendenti tra loro, che intendano sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, secondo i seguenti vincoli:
- PMI: soglia di partecipazione minima 10% e massima 70% del costo complessivo del progetto. Cumulativamente la soglia non dovrà essere inferiore al 40% del costo complessivo del progetto;
- Grandi Imprese: non potranno sostenere cumulativamente più del 40% dei costi complessivi ammissibili. La loro partecipazione dovrà riguardare l’adozione di soluzioni innovative orientate a favorire l’interfacciamento e l’interoperabilità dei propri sistemi di produzione con quelli delle imprese appartenenti alla medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore;
- ODR: dovranno sostenere cumulativamente non più del 30% dei costi complessivi ammissibili, qualora presenti nel partenariato con ruolo “istituzionale”. Vista la finalità della Piattaforma, volta a privilegiare iniziative di disseminazione e trasferimento tecnologico, l’orientamento è di favorire tale partecipazione secondo un profilo di fornitura di servizi (ricerca contrattuale) e non di partner.
Gli interventi ammissibili dovranno rispettare le seguenti soglie dimensionali:
Dimensione dei progetti (in termini di investimento totale) |
> 3 milioni di euro < 10 milioni di euro |
Soglia minima di investimento per singolo soggetto |
> 300 mila euro |
Gli aiuti sono concessi in forma di contributo alla spesa di intensità massima come di seguito elencato:
Tipologia beneficiario |
ESL max |
ESL max* |
Tipologia attività |
Piccola Impresa |
50% |
55% |
Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Dimostratore |
Media Impresa |
40% |
45% |
|
Grande Impresa |
30% |
35% |
|
Organismi di ricerca |
60% |
- |
|
*ESL massima applicabile nei casi di possesso di uno o più seguenti condizioni: - presenza di una commessa di ricerca a favore di una PMI innovativa o di una START‐UP innovativa, del territorio nazionale, per un valore minimo del 20% del costo del singolo partner che richiede la maggiorazione; - collocazione del risultato di progetto (prototipo, dimostratore, etc) presso Infrastrutture/Centri/Laboratori ad accesso aperto (secondo la definizione dell’art. 26.4 del Regolamento UE 651/2014), collocati nel territorio piemontese |
La selezione dei progetti avverrà con procedura negoziale valutativa a sportello, con le seguenti fasi:
- presentazione del progetto preliminare/pre-proposal;
- fase di negoziazione con il soggetto proponente;
- predisposizione del dossier di candidatura nella forma del progetto definitivo;
- valutazione del Comitato per il giudizio finale di idoneità e ammissione al finanziamento.
Secondo quanto indicato dagli uffici regionali, la data di pubblicazione del bando dovrebbe avvenire tra maggio e giugno p.v..
L’Ufficio Economico della scrivente – area credito e finanza – resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.