Piattaforma Tecnologica di Filiera - PiTeF: pubblicazione del bando regionale

Credito e agevolazioni

Facendo seguito alla nostra comunicazione n. 572 del 2 maggio 2019, informiamo le Aziende associate che è stato pubblicato sul BURP n.26 di ieri 27 giugno il testo del bando regionale Piattaforma Tecnologica di Filiera – PiTeF – allegato alla presente.

La dotazione finanziaria assegnata alla misura ammonta a circa 16 milioni di euro a valere sul POR- FESR 2014-2020.

La misura sostiene le collaborazioni delle imprese con i propri partner di filiera nell’ambito di progetti di ricerca e sviluppo:

  1. realizzati da partenariati i cui soggetti imprenditoriali appartengano ad una medesima filiera produttiva e tra i quali intercorrano relazioni industriali e/o funzionali al business;
  2. caratterizzati da un’impresa capofiliera in possesso di riconoscibile peso strategico all’interno della filiera, tale da assumere il mandato di identificazione del partenariato, definizione del piano di investimento e coordinamento del progetto;
  3. i cui risultati producano una ricaduta o siano oggetto di una valorizzazione condivisa nell’ambito delle relazioni industriali funzionali al business di cui al punto a).

I beneficiari sono le aggregazioni, anche temporanee, con le seguenti caratteristiche:

Numero minimo e massimo

almeno 2 imprese (di cui almeno una PMI) fino ad un massimo di 10 partner (di qualunque dimensione – PMI, GI o OR)

Soglia minima e massima

ciascun partner deve garantire una partecipazione min 10% e max 70% del costo complessivo ammissibile

Partecipazione PMI

obbligatoria min 30% del costo complessivo ammissibile

Partecipazione GI

obbligatoria max 40% del costo complessivo ammissibile

Partecipazione OR

partecipazione nel partenariato non obbligatoria, max 30% cumulativamente degli OR. Gli organismi di ricerca devono destinare almeno il 20% delle proprie spese di personale all’attivazione di nuovi contratti di ricerca

L’importo dei programmi di attività deve avere un ammontare complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro e la durata dei progetti dev’essere al massimo di 24 mesi.

Sono considerati ammissibili all’agevolazione i seguenti costi: spese del personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario), costi degli strumenti e delle attrezzature (max 30% del costo complessivo), spese per missioni (max 5% dei costi del personale), apporti in natura a titolo di cofinanziamento (prestazioni soci, titolari, amministratori,…), servizi di consulenza e ricerca contrattuale (max 50% delle spese del personale), spese generali (forfettario - max 15% dei costi del personale), materiali (max 30% del costo complessivo), comunicazione e disseminazione dei risultati (max 3% del costo complessivo).

Per ogni singola proposta progettuale le imprese facenti parte della compagine, in fase di presentazione del progetto definitivo, assumono l’impegno ad attivare un numero di assunzioni minime corrispondenti alle seguenti fasce di investimento:

DIMENSIONI DEL PROGETTO

Tra 3 e 5 milioni di euro

3 assunzioni

Tra 5 e 7 milioni di euro

5 assunzioni

Tra 7 e 10 milioni di euro

8 assunzioni

Gli aiuti sono concessi in forma di contributo alla spesa con le seguenti intensità:

Tipologia beneficiario

Contributo alla spesa

Contributo alla spesa con maggiorazione*

Tipologia attività

Piccola Impresa

50%

55%

Ricerca industriale

Sviluppo sperimentale

Media Impresa

40%

45%

Grande Impresa

30%

35%

Organismi di ricerca

60% **

*ESL massima applicabile nei casi di possesso di uno o più seguenti condizioni:

- presenza di una commessa di ricerca a favore di una PMI innovativa o di una START‐UP innovativa, del territorio nazionale, per un valore minimo del 20% del costo del singolo partner che richiede la maggiorazione;

- collocazione del risultato di progetto (prototipo, dimostratore, etc) presso Infrastrutture/Centri/Laboratori ad accesso aperto (secondo la definizione dell’art. 26.4 del Regolamento UE 651/2014), collocati nel territorio piemontese

** Solo per attività configurabile come istituzionale e non a scopo economico.

La selezione dei progetti avverrà con procedura negoziale valutativa a sportello, con le due seguenti fasi:

  • Fase 1: manifestazione di interesse, prenotazione dei fondi e autorizzazione alla presentazione della domanda: a partire dal 15 luglio 2019, dalle ore 9.00;
  • Fase 2: presentazione della domanda.

L’Ufficio Economico della scrivente – area credito e finanza – resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

DD 373 del 20-06-2019.pdf

28 giugno 2019

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