Portale OPERA: pagamento dei tributi accise, dogane e monopoli tramite pagoPA
Fisco
Segnaliamo alle Aziende associate che l’Agenzia delle Dogane ha informato, con la determinazione direttoriale n. 413976 del 13 novembre 2020, che sul proprio sito www.adm.gov.it è disponibile dal 24 novembre una nuova sezione denominata OPERA che consente il pagamento dei tributi accise, dogane e monopoli tramite il canale pagoPA.
Il nuovo canale, si affiancherà agli strumenti tradizionali quali ad esempio: il modello F24 per il pagamento accise.
Per accedere all’area, l’utente dovrà essere in possesso delle credenziali SPID di livello 2 o CNS, e chiedere l’autorizzazione/abilitazione all’utilizzo dei servizi OPERA seguendo la procedura.
I tributi sono raggruppati nelle tre aree Accise, Dogane e Monopoli e a ciascuna area appartengono due o più categorie e settori d’imposta.
All’interno della propria area/categoria di interesse, è possibile visualizzare l’elenco dei debiti precostituiti dal sistema riconducibili alla propria posizione debitoria.
L’utente può selezionare il debito, aggiungerlo al carrello e tramite il pulsante “completa pagamento” pagarlo tramite la piattaforma pagoPA.
Una volta ricevuto il buon fine del pagamento, la piattaforma pagoPA rilascia all’interno dello “storico pagamenti” della sua area riservata una ricevuta telematica, che attesta l’avvenuto pagamento e che costituisce per legge quietanza liberatoria a suo favore.
I pagamenti eseguiti tramite pagoPA, alimentano, sia gli applicativi gestionali di contabilità presenti in AIDA e relativi alle aree Accise e Dogane, che l’applicativo gestionale di contabilità dei giochi presente nella intranet Giochi Pubblici e relativo all’area Monopoli, consentendo quindi la riconciliazione del debito con il pagamento.
Determina Agenzia Dogane n. 413976 13.11.2020.pdf
Attraverso OPERA è possibile pagare le tasse di circolazione e il diritto fisso dovuti dagli autotrasportatori residenti all’estero.
L’importo dovuto per la tassa di circolazione è calcolato sulla base dei dati indicati dall’utente e dalla data di scadenza, prevista per il pagamento qualora l’utente confermasse la creazione del debito spontaneo; la data di scadenza è calcolata come la data di decorrenza del pagamento.