“V-IR – Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR)”: pubblicazione del bando regionale
Credito e agevolazioni
Facendo seguito alla nostra informativa n. 623 del 13 giugno 2019 avente ad oggetto ““V-IR – Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR)”: approvazione della scheda di misura della Regione Piemonte”, informiamo le Aziende associate che è stato pubblicato sul BURP di ieri 11 luglio il testo del bando regionale V-IR – allegato alla presente.
La dotazione finanziaria assegnata alla misura ammonta a 19 milioni di euro a valere sul POR- FESR 2014-2020.
L’obiettivo della misura è di stimolare la domanda di ricerca e innovazione delle imprese piemontesi, attraverso l’erogazione di voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi specialistici e qualificati, finalizzati a sostenere le attività di innovazione e trasferimento tecnologico.
I beneficiari sono le piccole e medie imprese e, con particolare riferimento ai servizi denominati “Servizi qualificati specifici a domanda collettiva” di cui al successivo punto “D”, Associazioni di categoria, Consorzi o Società consortili, Rete soggetto composti prevalentemente da PMI, del territorio piemontese. Ciascun proponente può presentare una o più domande e per ciascuna domanda può essere richiesta una sola tipologia di servizi.
Sono ammissibili a finanziamento le proposte di acquisizione di servizi qualificati e specialistici di supporto alla ricerca, sviluppo e innovazione, finalizzati ad accrescere il grado di innovazione tecnologico delle PMI, in coerenza con la S3 regionale. Le tipologie di interventi ammissibili dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:
A – Servizi tecnici di sperimentazione di prodotti e processi migliorativi e/o innovativi |
Servizi di supporto alle fasi successive della progettazione dettagliata (ad esempio, prove e test di laboratorio, utilizzo di laboratori, definizione e studio rendimenti, prestazioni e tolleranze, la prototipazione, anche rapida) |
B – Servizi di supporto alla certificazione avanzata (test e prove di laboratorio finalizzati al percorso certificativo) |
- servizi di supporto tecnico all'implementazione di sistemi di gestione e alla certificazione di sistema secondo schemi di enti normativi e regolamentari di rilevanza internazionale - servizi di sviluppo all'adozione di schemi di certificazione avanzati capaci di contribuire in modo significativo all'innalzamento delle capacità competitive delle imprese - supporto tecnico alla certificazione di prodotto Sono comprese solo le consulenze strettamente propedeutiche ai test e prove di laboratorio finalizzati al percorso certificativo. |
C - Messa a disposizione di attrezzature |
Servizi finalizzati al supporto dell’innovazione attraverso l’utilizzo di attrezzature scientifiche (ad esempio, laboratori e banche dati) |
D - Servizi qualificati specifici a domanda collettiva |
Si tratta di servizi specializzati a domanda collettiva finalizzati allo sviluppo di processi di innovazione diffusa nelle filiere e nei sistemi produttivi - certificazione di filiera (ad esempio: analisi e mappatura della filiera, stesura e validazione dei protocolli, elaborazione specifiche e dati utili alla stesura di manuali operativi, spese di certificazione) |
I fornitori dei servizi possono essere le infrastrutture di ricerca pubbliche e private, come definite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 appartenenti a soggetti pubblici o privati, imprese o organismi di ricerca, ad accesso aperto, garantito da modalità e condizioni di mercato trasparenti e non discriminatorie e con tipologia di erogazione e prezzi definiti, che rispondono alle caratteristiche indicate al punto 2.5 ”Fornitori di servizi” del bando.
I servizi richiesti devono essere erogati e conclusi entro 6 mesi a decorrere dalla data di concessione dell’agevolazione. Sono considerate ammissibili le spese relative all’acquisizione del servizio prestato dall’infrastruttura di ricerca prescelta.
L’agevolazione è concessa ai sensi del regolamento de minimis e prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto da un minimo di 20mila euro ad un massimo di 200mila euro, a copertura massima del 70% delle spese ammissibili.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 29 luglio 2019, compilando il modulo telematico disponibile al seguente link web: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento dei fondi e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.
L’Ufficio Economico della scrivente – area credito e finanza – resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.