"Voucher digitalizzazione PMI" della Regione Piemonte: anticipazioni sui contenuti del bando

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che la Regione Piemonte ha pubblicato sul proprio bollettino ufficiale le linee guida per la predisposizione del bando "Voucher digitalizzazione PMI" contenenti i suoi elementi salienti – in allegato alla presente.

La dotazione finanziaria ammonta a 10 milioni di euro a valere sui fondi PR-FESR 21/27 della Regione Piemonte.

I destinatari della misura sono le PMI piemontesi, che possono presentare domanda di contributo sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto di soggetti aggregatori (DIH, Competence Center, Parchi scientifici e tecnologici, Cluster ... riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali).

L'agevolazione, concessa ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 de minimis, consiste in un contributo a fondo perduto (max 25mila euro) sottoforma di voucher a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale secondo le seguenti intensità:

Micro impresa: copertura del 65% (min importo progetto 4mila €)

Piccola impresa: copertura del 60% (min importo progetto 5mila €)

Media impresa: copertura del 50% (min importo progetto 5mila €).

Se in possesso di determinate premialità (rating di legalità, Startup o PMI innovativa, Impresa benefit), le intensità potranno essere incrementate di un punto % nel caso in cui si sia in possesso di una premialità e di due punti % se in possesso di almeno due premialità. In caso di progetti che vedono coinvolti soggetti aggregatori, le percentuali di copertura sopraindicate incrementano del 5%.

Saranno considerati ammissibili progetti riferiti ai seguenti ambiti tecnologici di innovazione:

Elenco 1: robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida, internet delle cose e delle macchine, cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing, soluzioni di cyber security e business continuity, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, navigazione immersiva, interattiva e partecipativa, simulazione e sistemi cyberfisici, integrazione verticale e orizzontale, soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l'ottimizzazione della supply chain, soluzioni tecnologiche per gestione e coordinamento dei processi aziendali e quelle necessarie per l'ottimizzazione dei servizi resi;

Elenco 2 (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste nell'elenco 1): sistemi di pagamento mobile o via internet, sistemi fintech, sistemi electronic data interchange, geolocalizzazione, tecnologie per l'in-store customer experience, system integration, tecnologie della Next Production Revolution, digital marketing, soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica, connettività a Banda Ultralarga, sistemi di e-commerce, soluzioni tecnologiche digitali per l'automazione del sistema produttivo e di vendita.

I progetti devono essere conclusi entro 6 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione.

Le spese ammissibili, che devono essere funzionali al progetto di digitalizzazione, sono le seguenti:

  • beni e servizi strumentali
  • servizi di consulenza
  • servizi di formazione

La somma delle spese di cui alle lettere b) e c) non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.

La durata di apertura dello sportello sarà di 4 mesi, salvo esaurimento anticipato delle risorse. Il bando, la cui pubblicazione è prevista prossimamente, conterrà la data di attivazione dello sportello.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

Linee guida-1.pdf

13 settembre 2023

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