CBAM: il Parlamento europeo approva le proposte di semplificazione delle norme UE

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Il Parlamento europeo ha approvato con 564 voti a favore, 20 contrari e 12 astensioni le modifiche proposte dalla Commissione al meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (Carbon border adjustment mechanism, Cbam), incluse nel piano di semplificazione Omnibus I, presentato dalla Commissione il 26 febbraio 2025. Le modifiche mirano a ridurre l’onere amministrativo per piccole imprese e importatori occasionali.

I deputati hanno adottato solo modifiche tecniche al regolamento, a fini chiarificatori, e sostenuto l’introduzione di una nuova soglia minima di 50 tonnellate per l’applicazione della tassa, esentando così circa il 90% degli importatori, principalmente piccole e medie imprese e privati, che importano quantità ridotte di prodotti soggetti al Cbam. L’obiettivo ambientale del meccanismo resta comunque invariato, poiché il 99% delle emissioni totali di Co2, legate per lo più alle importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti, continuerà a essere coperto dalle regole.

Per le importazioni interessate, le misure mirano a semplificare il processo di autorizzazione per i dichiaranti (cioè chi importa merci soggette al Cbam), rendere più agevoli i calcoli delle emissioni e la gestione delle passività finanziarie, rafforzando al contempo le disposizioni contro gli abusi.

Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con il Consiglio per concordare la versione definitiva delle norme.

28 maggio 2025

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