Database per le manifestazioni di interesse delle imprese per la ricostruzione dell’Ucraina

Commercio estero internazionalizzazione

Informiamo le Aziende associate che, nell’ambito dell’attività sul processo di ricostruzione dell’Ucraina, Confindustria ha attivato il Database “REBUILD UKRAINE” finalizzato alla raccolta dei profili delle aziende interessate a questo importante obiettivo.

In questa fase preliminare, i settori interessati sono quelli prioritari segnalati dalle controparti ucraine: infrastrutture logistiche, edili ed energetiche (comprese le reti di trasporto dell’energia), metallurgia, meccanica e macchinari (con particolare riferimento a quelli agricoli, per la trasformazione alimentare, per il tessile e la lavorazione del legno), le energie rinnovabili, l’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza, sanità.

Attraverso tale strumento, le imprese potranno esplicitare attività, prodotti e servizi che potrebbero contribuire a sostenere il Paese dalla fase emergenziale (fast recovery) alla futura ricostruzione anche nella prospettiva di medio-lungo termine.

Il database verrà utilizzato per mettere a disposizione delle Istituzioni nazionali e delle controparti ucraine impegnate nel processo di ricostruzione le informazioni relative al contributo potenziale del nostro sistema industriale in questo ambito.

Lo strumento poggia su Piattaforma GO! di Confindustria. Per inserire la manifestazione, ciascuna azienda potrà effettuare la registrazione cliccando sul box “Sign Up” e completare il profilo aziendale (Profile editor) dedicato, una volta confermata la registrazione all’iniziativa. La compilazione è richiesta in lingua inglese.

Si informa che i profili aziendali confluiranno nel box “Database”, il quale sarà visibile esclusivamente da parte di Confindustria nonché da ciascun soggetto iscritto.

Di seguito il link del Database “REBUILD UKRAINE”: https://go.confindustria.it/rebuild-ukraine-data-base-of-italian-companies?ee=66

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

28 marzo 2023

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