Informiamo le Aziende associate che, con nota del 15 luglio u.s.,  UAMA (autorità in Italia per il rilascio delle autorizzazioni all’esportazione dei beni duali) ribadisce che, ai fini del rilascio di autorizzazioni di esportazione globali, le aziende richiedenti sono tenute ad adottare un Programma Interno di Compliance – PIC.

Tale programma deve essere trasmesso all’Autorità unitamente alla presentazione della relativa istanza. L’adozione obbligatoria di un PIC era già stata richiesta per l’ottenimento dell’Autorizzazione Generale di Esportazione dell’UE (AGEU) 007 e dell’Autorizzazione Globale “Grandi Progetti”.

Un PIC è l’insieme delle politiche e delle procedure da adottare in azienda per rispettare le disposizioni e gli obiettivi del regolamento sul duplice uso e per la valutazione dei rischi connessi con le esportazioni relativamente ad embarghi e sanzioni (per destinatari e usi finali).

Nel 2019 la Commissione Europea ha pubblicato delle Linee Guida per guidare le aziende nella redazione dei PIC indicando struttura e elementi che devono necessariamente essere compresi nel programma di compliance. Tali linee guida vengono anche utilizzate dall’Autorità UAMA per la valutazione dei PIC e per eventuali controlli ex-post che la stessa l’Autorità potrebbe mettere in campo.

La nuova piattaforma di E-licensing, obbligatoria dall’1 luglio per la richiesta delle autorizzazioni prevede una sezione dedicata per il caricamento del PIC.

Oltre al Programma e all’istanza per l’autorizzazione, UAMA informa che sulla piattaforma dovrà essere caricato anche il Sommario ICP dopo averlo compilato e con firma del legale rappresentante.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.