Sace: Focus On Doing Export - "Le rinnovabili in America chiamano il Made in Italy: SACE sostiene le opportunità per le imprese italiane"

Internazionalizzazione

Nel suo ultimo rapporto, SACE analizza i trend legati agli investimenti e ai settori di maggiore interesse in tutto il continente americano.

Per quanto concerne gli Stati Uniti, essi continueranno a rappresentare il principale partner commerciale italiano nell’area potendo contare su un’economia in salute spinta dai consumi interni e su politiche industriali che mirano, a creare sinergie tra pubblico e privato in settori strategici, le cui catene di approvvigionamento sono molto ramificate e dove le imprese italiane possono inserirsi grazie anche all’alta qualità delle loro lavorazioni. Particolare attenzione, però sarà rivolta alle elezioni presidenziali di Novembre, quando un’eventuale vittoria Repubblicana, potrebbe significare un forte rialzo dei dazi da parte degli USA.

Il Canada rappresenta un mercato di opportunità visto l’ampio programma di rinnovo delle infrastrutture che si prefigge di far fronte alla crescita della popolazione e agli obiettivi di resilienza climatica entro il 2030. Di particolare interesse per le imprese italiane è il settore degli apparecchi elettrici, in quanto l’export del settore è atteso crescere del 6,3% quest’anno e dell’8,8% il prossimo. Buone opportunità si riscontrano anche nel settore degli alimentari e delle bevande – previsto in espansione del 4% nel 2024 e dell’8,2% nel 2025 – che beneficia peraltro delle protezioni alle denominazioni di origine protetta offerte dall’accordo di libero scambio CETA.

Il Cile sta diventando un paese come fornitore di materie prime rare: il paese andino è ricco di minerali rari necessari alla transizione energetica – soprattutto rame e litio; l’ulteriore sviluppo di questo settore sulla spinta della domanda globale potrà costituire uno stimolo per le esportazioni italiane di macchinari. In tal senso, l’export italiano di meccanica strumentale è previsto in crescita del 4,6% nel 2024 e dell’5,5 nel 2025 e quello di apparecchi elettrici del 9,3% e del 6% rispettivamente.

Invece, l’Argentina essendo ricca di risorse naturali sia agricole e di allevamento – è uno dei principali esportatori mondiali di soia, grano e mais, oltre che di carne – che minerarie. Il sempre maggiore utilizzo di tecniche di coltivazione innovative rappresenta un’opportunità per quelle imprese esportatrici di tecnologie legate all’agribusiness e allo smart farming. In campo minerario, l’Argentina sta rafforzando i propri investimenti nel litio, la cui domanda legata alla filiera delle batterie elettriche è prevista in forte crescita nei prossimi anni.

Infine, il Perù ha varato un ambizioso programma di rinnovo delle infrastrutture per colmare il gap infrastrutturale stimato a $30 miliardi nel breve periodo e a $100 miliardi nel lungo. Il piano – che è tra i principali traini della domanda peruviana – comprende 72 progetti principalmente negli ambiti salute, trasporti, water sanitation e comunicazioni, con un focus sulle infrastrutture sostenibili.

Per ulteriori dettagli, si allega il rapporto Sace.

Allegato
11 settembre 2024

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