UE-Cina: Accordo per il riconoscimento e la protezione delle Indicazioni Geografiche

Commercio estero internazionalizzazione

Il 6 novembre scorso a Pechino, a margine della China International Import Expo, il Commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan e il Ministro cinese al Commercio Zhong Shan hanno firmato una dichiarazione congiunta che certifica la conclusione dei negoziati per l’EU-China Geographical Indications Agreement.

L’accordo prevede il mutuo riconoscimento e la protezione di 100 IIGG cinesi e 100 europee, di cui 26 italiane: fra esse Aceto balsamico, Prosecco, Parmigiano reggiano e Grana padano, Prosciutto di Parma e San Daniele, Dolcetto d'Alba, Barolo. Il loro elenco completo è disponibile in allegato.

Tra i prodotti cinesi che saranno riconosciuti figurano fra gli altri il Pixian Dou Ban (pasta di fagioli di Pixian), l’Anji Bai Cha (tè bianco Anji), il Panjin Da Mi (riso Panjin) e il Anqiu Da Jiang (Anqiu Ginger).

L’intesa prevede inoltre che quattro anni dopo la sua entrata in vigore il numero di IIGG riconosciute dalle due parti verrà incrementato fino a coprire altri 175 prodotti. Per ciascuno di essi si dovrà seguire la medesima procedura prevista finora (ovverosia valutazione e pubblicazione per commenti).

Il testo dell’Accordo passerà ora al controllo legale da parte degli organi competenti della Commissione del Mofcom cinese prima dell’approvazione da parte del Parlamento e del Consiglio europeo. La sua entrata in vigore dovrebbe pertanto avvenire entro la fine del 2020.

La cooperazione UE-Cina sul tema delle IIGG è stata avviata nel 2012, con la registrazione e protezione di appena 10 tipologie di prodotti. In occasione dell’ultimo vertice bilaterale nell'aprile 2019, Unione Europea e Cina avevano concordato di giungere al più presto ad un accordo che estendesse il riconoscimento ad un numero maggiore di prodotti.

Ad oggi la Cina rappresenta la seconda destinazione per l’export di prodotti agroalimentari dell'UE, per un valore che negli ultimi 12 mesi (fra settembre 2018 e agosto 2019) ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro, in crescita del 13,5% rispetto ai dodici mesi precedenti. Il mercato cinese è anche la seconda destinazione per le vendite di IIGG europee con una quota del 9% sul totale.

Con riferimento all’Italia, nei primi otto mesi del 2019, l’export di prodotti alimentari verso la Cina ha raggiunto la cifra di 258 milioni di euro, il 3% del totale delle nostre vendite sul mercato cinese, il leggera flessione (-2,2%) nel confronto con il periodo gennaio-agosto del 2018.

Lista beni riconosciuti IIGG.pdf

13 novembre 2019

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