Bonus 200 Euro per i lavoratori dipendenti
Prime istruzioni I.N.P.S.
L’Inps, con il Messaggio n. 2397 del 13 giugno 2022 (in allegato), fornisce le indicazioni sulle modalità con cui i datori di lavoro dovranno erogare, con la retribuzione del mese di luglio 2022, l’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti di importo pari a 200 euro, prevista dall’articolo 31, comma 1, del D.L. n. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti).
Tale indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta in automatico, in misura fissa, una sola volta, previa acquisizione – da parte del datore di lavoro – di una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”. I datori di lavoro provvederanno all’erogazione unitamente alla retribuzione di competenza del mese di luglio e poi compenseranno il relativo importo in Uniemens
Per gli aspetti applicativi relativi all’indennità in esame e per l’indennità erogata direttamente dall’Inps ai soggetti di cui all’articolo 32 del D.L. n. 50 del 17 maggio 2022, l’Istituto rinvia ad una successiva circolare.
Beneficiari
Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, non titolari dei trattamenti di cui all'articolo 32 e che nel primo quadrimestre dell'anno 2022 hanno beneficiato dell'esonero contributivo di 0.80% per almeno una mensilità (limite retribuzione imponibile ai fini previdenziali mensile di 2.692 euro).
L’importo erogato a titolo di bonus è fiscalmente esente.
L'indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro: è possibile chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.
Nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato la predetta indennità una tantum di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente. Si precisa, al riguardo, che l’importo indebitamente riconosciuto al lavoratore, ai fini del recupero, sarà suddiviso in parti uguali tra i diversi datori di lavoro interessati alla restituzione.
Esposizione nel flusso Uniemens
L’erogazione dell’indennità una tantum genera un credito che il datore di lavoro può compensare in sede di denuncia contributiva mensile.
I datori di lavoro, al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori, nelle denunce di competenza del mese di luglio 2022, valorizzeranno:
- nell’elemento “CodiceCausale” il valore “L031”;
- nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” il valore “N”;
- nell’elemento “AnnoMeseRif” l’anno/mese “07/2022”;
- nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo da recuperare.
Allegato