Buoni benzina

Decreto ucraina

Per il solo 2022, le imprese private possono erogare ai propri dipendenti, con esclusione dei collaboratori, buoni benzina per un valore di 200 euro. I buoni, corrisposti in virtù di quanto previsto dall’art. 2 del decreto Ucraina, non devono essere cumulati con il limite di esenzione previsto dal TUIR per beni e servizi fino a 258,23 euro annui.

E’ importante che l’erogazione avvenga a parte e non sia previsto un cumulo tra le due agevolazioni, con l’utilizzo di un’unica voce paga

Come accennato i buoni non concorreranno alla formazione del reddito, ai sensi dell’art. 51, comma 3, del TUIR (D.P.R. n. 917/1986). Inoltre, gli stessi, in base proprio al richiamo al comma 3, dell’art. 51, del TUIR, e per effetto dell’armonizzazione delle basi imponibili, non concorreranno, altresì, a formare reddito anche ai fini contributivi.

Si attende l’intervento dell’Agenzia delle Entrate al fine di chiarire l’ambito di applicazione della norma e permettere, così, all’azienda di erogare, volontariamente, il bonus carburante.

Per ogni ulteriore approfondimento rimane a completa disposizione l’Ufficio Sindacale nella persona del Dott. Alberto Virgili

05 aprile 2022

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