Con l’allegata circolare n. 10 del 16 aprile 2024, la Direzione Generale dell’INAIL ha fornito i chiarimenti di propria competenza circa il Decreto Interministeriale 6 marzo 2024, con il quale sono state determinate, a valere per l’anno 2024, le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti in Paesi non comunitari nei quali non siano in vigore accordi di sicurezza sociale.

Nel fare rinvio al testo della circolare, si evidenzia, in particolare, che le retribuzioni convenzionali fissate dal citato Decreto:

• valgono per tutti i lavoratori, italiani, comunitari e non comunitari, che siano inviati in un Paese non appartenente all’Unione Europea in cui non si applichi comunque la normativa comunitaria o con il quale non sia stata stipulata una convenzione di sicurezza sociale;
• valgono anche per le qualifiche dell’area dirigenziale, in deroga alla regola generale secondo cui il premio assicurativo per detto personale deve essere calcolato su una base retributiva corrispondente al massimale in vigore per la liquidazione delle rendite;
• trattandosi di retribuzioni convenzionali riferite a lavoratori che svolgono attività lavorativa subordinata, non si applicano, invece, ad altre tipologie di rapporto di lavoro quali le collaborazioni coordinate continuative e le collaborazioni occasionali;
• sono frazionabili in 26 giornate in caso di assunzione, risoluzione del rapporto di lavoro o trasferimento da o per l’estero intervenuto nel corso del mese.