Confindustria-Inps: convenzione per la misurazione della rappresentanza sindacale

Convenzione attuativa del T.U. sulla Rappresentanza

E’ certamente noto il problema riguardante l’applicazione erga omnes dei contratti collettivi di lavoro.

Da sempre le Parti Sociali, con giurisprudenza e dottrina concordi, giustificano l’applicazione dei contratti collettivi estendendo l’istituto della rappresentanza; in realtà ad oggi non ci sono dei criteri per misurare l’effettiva rappresentanza dei soggetti stipulanti.

La questione ha generato la nascita e l’applicazione di un numero importante di contratti collettivi di lavoro: basti pensare che presso il CNEL sono attualmente depositati oltre 870 CCNL, escludendo quelli di matrice aziendale.

Nel gennaio del 2014, Confindustria e CGIL-CISL e UIL (più altri successivi aderenti) hanno sottoscritto il Testo Unico della Rappresentanza al fine di definire le regole sulla democrazia e sulla misurazione della rappresentanza delle associazioni sindacali dei lavoratori nelle aziende del sistema Confindustria.

L’Inps, con comunicato stampa del 19 settembre 2019, rende noto di aver stipulato con Confindustria, INL, Cgil, Cisl e Uil, la convenzione attuativa del T.U. Rappresentanza 10 gennaio 2014, che si allega al presente comunicato.

Per ogni ulteriore chiarimento rimane a disposizione l’Ufficio Sindacale nella persona di Alberto Virgili.

All.

convenzione_20190918.pdf

20 settembre 2019

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