Coronavirus

Faq - Area lavoro

1) L’impatto del coronavirus puo’ fare attivare ammortizzatori sociali?

Sono allo studio misure urgenti e specifiche che consentiranno il ricorso alla Cassa Integrazione per situazioni connesse all’emergenza coronavirus. In ogni caso, laddove si registri carenze negli ordinativi o ritardi nelle forniture, la CIGO è attivabile nel rispetto delle procedure ordinarie.

2) Il lavoratore puo’ rifiutarsi di andare in trasferta?

Il lavoratore può rifiutarsi soltanto nel caso in cui la trasferta sia richiesta in aree interdette con provvedimenti della Pubblica Autorità. A tal proposito deve essere cura dell’azienda limitarle il più possibile.

3) Come gestisco i tirocini in essere?

L’ordinanza n.1 della Regione Piemonte ha disposto la sospensione delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), pertanto è consigliabile inviare una pec all’Ente promotore del tirocinio e sospendere temporaneamente l’attività di tirocinio in corso. Al momento i tirocini extracurricolari sono esclusi dalla sospensione.

4) Posso attivare lo smart-working?

L’attivazione della modalità di lavoro in smart working disciplinata dalla L.81/2017, è stata semplificata dal DPCM 23 febbraio 2020 e dal successivo DPCM 25 febbraio 2020 consentendo di adottare la modalità di lavoro agile anche senza uno specifico accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore, fino al 15 marzo 2020, nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria.

5) Cosa deve fare l’azienda se un lavoratore comunica di essere stato esposto al rischio di contagio?

L’Azienda deve ricordare al lavoratore di seguire le linee di comportamento indicate dal Ministero e dalle Regioni. Inoltre può concordare con il lavoratore l’astensione dal lavoro, attingendo a permessi o ferie. In ogni caso il lavoratore va invitato a contattare il proprio medico, unico soggetto abilitato a dichiararne l’ammissibilità sul posto di lavoro o, viceversa, a riconoscerne lo stato di malattia, ancorché potenziale.

Per ogni ulteriore chiarimento rimane a completa disposizione l’Ufficio Sindacale nella persona di Alberto Virgili.

28 febbraio 2020

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