Coronavirus

Rapporti con paesi esteri

Con riferimento alle misure di controllo applicate ai cittadini italiani provenienti dalle “zone rosse” si segnala che al momento i seguenti Paesi hanno adottato misure restrittive agli ingressi:
 
Europa

  • Croazia: le autorità sanitarie locali hanno adottato specifiche misure di controllo nei confronti delle persone provenienti dall’Italia al confine terrestre con la Slovenia, laddove sono stati predisposti container ad hoc adibiti a unità epidemiologiche mobili. In particolare, tutte le persone provenienti dall’Italia verranno sottoposte a verifiche relative a località di origine, località di destinazione e durata della permanenza in Croazia. Le persone provenienti dalle quattro regioni italiane considerate a rischio (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) saranno sottoposte a controlli sanitari. Le persone che presentino sintomi da stato influenzale (febbre, tosse ecc.) verranno poste in immediato stato di isolamento nei reparti di infettivologia costituiti ad hoc presso gli ospedali croati. Le persone che risulteranno prive di sintomi influenzali verranno ammesse nel Paese ma saranno sottoposte per 14 giorni ad obbligo quotidiano di verifica del proprio stato di salute da parte delle autorità sanitarie locali e dovranno comunicare i propri spostamenti. Alle persone risultanti prive di sintomi che intendano effettuare l’ingresso e l’uscita dal Paese nella stessa giornata saranno garantiti l’accesso e la circolazione nel Paese senza ulteriori controlli sanitari per il giorno in considerazione.
  • Germania: Le autorità tedesche invitano coloro nel Paese che hanno viaggiato in aree a rischio e che siano entrati in contatto con persone di cui sia provata l'infezione da coronavirus a rimanere precauzionalmente a casa e contattare le autorità sanitarie locali.
  • Regno Unito: il governo inglese ha invitato le persone che hanno viaggiato nei comuni attualmente sotto quarantena in Nord Italia a isolarsi in casa e chiamare l'NHS al numero 111 per informarli, anche in mancanza di sintomi. Per le persone che hanno viaggiato in Nord Italia fuori dalle zone di quarantena (a partire da una linea sopra e non includendo Pisa, Firenze e Rimini), il governo ha invitato a informare l'NHS e a isolarsi solo nel caso si sviluppino sintomi attribuibili al virus.
  • Romania: tutti i viaggiatori asintomatici provenienti dalle località italiane oggetto di specifica ordinanza verranno collocate direttamente in quarantena per un periodo di 14 giorni. Per i viaggiatori provenienti da altre località delle regioni Lombardia e Veneto sarà richiesto un isolamento volontario domiciliare per 14 giorni dall'arrivo in Romania.
  • Bulgaria: Tutti i passeggeri provenienti dall'Italia dovranno compilare un questionario all'arrivo in presenza di un ispettore sanitario, dichiarando le proprie generalità e possibili sintomi avvertiti. In ogni caso, tutti i passeggeri sono invitati ad osservare un'auto-quarentena al proprio domicilio. Le autorità invitano, in caso di sintomi, a prendere contatto con un medico prima di andare in ospedale.
  • Ungheria: Eventuali misure di quarantena per i passeggeri in arrivo da Lombardia e Veneto in caso di riscontro di sintomi compatibili con il Covid-19.
  • Slovacchia: le autorità locali hanno disposto che, a partire dal 25 febbraio, presso l’aeroporto di Bratislava, sia effettuato un controllo rafforzato su tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia.  
  • Russia: Tutti i passeggeri in arrivo dall'Italia saranno sottoposti a un controllo in remoto della temperatura corporea. In caso di sintomi influenzali, i passeggeri saranno oggetto di ulteriori controlli sanitari, e le autorità potranno disporre ulteriori misure di tutela. Le Autorità di Mosca si riservano inoltre la facoltà di richiedere alle persone in arrivo da zone a rischio di osservare una auto-quarentana di 14 giorni.
  • Macedonia del Nord: Tutti i viaggiatori in ingresso verranno sottoposti a indagini verbali per individuare eventuali fattori di rischio. In caso una persona abbia sintomatologie sospette o abbia avuto contatti con persone ammalate verrà sottoposto a test sanitari. Le autorità locali si riservano la facoltà di applicare ulteriori misure, con scarso o nessun preavviso, nei confronti di viaggiatori provenienti dall'Italia.
  • Montenegro: Per tutti i visitatori provenienti dall'Italia, oltre ad un controllo da parte di personale medico è richiesta anche la compilazione di un questionario con i propri dati anagrafici, comunicando possibili sintomi e la sottoscrizione di un modulo con dettagli sulla permanenza nel Paese. Ogni viaggiatore dovrà segnalare nelle due settimane successive il proprio stato di salute due volte al giorno a un numero telefonico specifico.
  • Cipro: I visitatori provenienti dal Veneto e dalla Lombardia dovranno compilare un foglio informativo e saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea. In assenza di criticità verranno invitati a limitare i loro movimenti nelle zone affollate, monitorare il proprio stato di salute e contattare un numero di emergenza in caso di sintomi di infezione respiratoria.
  • Malta: Tutte le persone provenienti da aree dove si sono registrati casi di contagio, tra cui le regioni italiane Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, sono invitate a contattare le autorità sanitarie e a sottoporsi a una quarantena volontaria di 14 giorni. Per chi presenta sintomi sospetti la quarantena è obbligatoria.
  • Monaco: I lavoratori che ritornano dall'Italia sono invitati a una quarantena volontaria di due settimane presso il proprio domicilio.
  • Lituania: Tutte le persone provenienti dalle regioni italiane del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna saranno controllate a bordo dell'aereo, e verranno raccolti i loro recapiti affinchè gli operatori possano in seguito contattarli per monitorare il loro stato di salute.
  • Lettonia: i passeggeri in arrivo su voli provenienti da Milano, Bergamo, Venezia e Verona dovranno compilare in aeroporto un modulo in cui indicare la Regione di provenienza, luoghi visitati di recente nonchè la durata e il luogo di soggiorno in Lettonia.
  • Islanda: Le autorità raccomandano ai viaggiatori e connazionali in arrivo da Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna di osservare una quarantena domiciliare di 14 giorni a titolo precauzionale. Segnalare al più vicino medico di base o alla Guardia Medica al numero 1700 lo sviluppo di sintomi di infezione respiratoria.
  • Estonia: Il governo consiglia ai viaggiatori provenienti dalle regioni della Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna di lavorare e studiare da casa ove possibile nelle due settimane successive al rientro in Estonia.


Americhe

  • Argentina: autodichiarazione all'atterraggio per ogni passeggero in arrivo dall'Italia e controlli a campione della temperatura corporea.
  • Brasile: Previsto all'arrivo all'Aeroporto internazionale di San Paolo la salita a bordo dell'aereo di alcuni ispettori, formulazione di una serie di domande ai fini di sanità pubblica e la lettura di un messaggio informativo che richiama misure preventive per evitare la trasmissione della malattia.
  • Cile: Le persone provenienti dall'Italia verranno separate all'arrivo dagli altri passeggeri, intervistate, ed eventualmente sottoposte ad esami clinici.
  • Colombia: Controlli sanitari rafforzati per i viaggiatori provenienti dall'Italia. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19 le autorità potranno disporre il trasferimento del viaggiatore presso un centro di assistenza.
  • El Salvador: Vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia.
  • Ecuador: Avvio dei controlli sanitari su tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia. In caso di sintomi compatibili, le autorità potranno disporre ulteriori accertamenti ed eventuale quarantena.
  • Nicaragua: I viaggiatori provenienti dall'Italia che presentano sintomi compatibili con il Covid-19 verranno trattati e posti in isolamento in attesa dei risultati del test. Anche in assenza di sintomi i viaggiatori verranno indirizzati verso unità predisposte con la raccomandazione di indicare i loro spostamenti fino al completamento di 14 giorni dalla data di uscita dall'Italia.
  • Giamaica: I viaggiatori che sono stati in Italia negli ultimi 14 giorni e che non sono residenti in Giamaica non potranno sbarcare in nessuno dei varchi di ingresso del Paese. I residenti permanenti nel Paese saranno sottoposti a una valutazione sanitaria e alla quarantena.
  • Saint Lucia: Tutti i viaggiatori che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti all'arrivo saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni.
  • Grenada: Quarantena obbligatoria per i viaggiatori italiani provenienti dal Nord e Centro Italia.  
  • Repubblica Dominicana: Le autorità si riservano la possibilità di attuare con scarso preavviso o estemporaneamente misure come la sospensione dei voli o il divieto di sbarco per passeggeri provenienti dall'Italia.


Asia, Medio Oriente e Oceania

  • India (agg 28/08): I passeggeri in arrivo dall'Italia o che abbiano visitato l'Italia a partire dal 10 febbraio scorso potrebbero essere sottoposti a una quarantena di 14 giorni al loro arrivo in India. Sospensione del rilascio del visto elettronico (e-Visa) per i cittadini italiani: i cittadini italiani che desiderano presentare una domanda di visto possono contattare il Consolato Generale dell'India a Milano e l'Ambasciata indiana a Roma.
  • Hong Kong: Tutti coloro che nei 14 giorni precedenti l'arrivo abbiano visitato Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna (residenti o meno a Hong Kong) saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni in centri adibiti dal governo. La misura non si applica per i viaggiatori in transito aeroportuale. I viaggiatori che hanno visitato altre regioni italiane nello stesso periodo riceveranno solamente raccomandazioni mediche.
  • Vietnam (agg 28/02): I passeggeri in arrivo dall'Italia saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria. In alternativa, potranno reimbarcarsi sul primo volo disponibile per uscire dal Paese.
  • Taiwan: Ogni viaggiatore che entra a Taiwan proveniente dall'Italia sarà sottoposto a una quarantena domiciliare di 14 giorni.
  • Israele (agg. 28/02): Il Ministero dell'Interno israeliano ha annunciato l'immediato divieto di ingresso per tutti i cittadini non israeliani provenienti dall'Italia, ad eccezione di quelli residenti. Per i residenti è previsto l'obbligo di quarantena domiciliare per la durata di 14 giorni.
  • Territori Palestinesi: Non è ammesso l'ingresso nei Territori Palestinesi ai viaggiatori provenienti dall'Italia. Per chi fosse già in loco è prevista una quarantena di 14 giorni dall'ultimo giorno di permanenza in Italia. Si segnala inoltre il rischio per le persone italiane attualmente in Israele di non essere riammessi nel Paese in caso di viaggio nei Territori.
  • Emirati Arabi Uniti: Qualora ci si rechi in ospedale per sintomi compatibili con il COVID-19 e si provenga da un Paese considerato "a rischio" coronavirus (inclusa l'Italia), le autorità sanitarie potranno predisporre delle misure di quarantena.
  • Arabia Saudita (agg. 28/02): Divieto di ingresso con visto turistico per i viaggiatori provenienti dall'Italia. L'ingresso con permesso di soggiorno nel Regno è consentito previo esame medico all'arrivo.
  • Giordania: Vietato l'ingresso di tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia, salvo i cittadini giordani. Ai viaggiatori che abbiano viaggiato in Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo in Giordania sarà negato il visto d'ingresso.
  • Kuwait: il Paese ha annunciato la sospensione di tutto il traffico aereo da/per l’Iran, l’Italia, la Corea del Sud e la Thailandia.
  • Libano (agg. 28/02):  Sospensione degli spostamenti per via terrestre, marittima e aerea di tutte le persone provenienti dai Paesi dove si è diffuso il coronavirus, tra cui l'Italia, con le sole eccezioni di cittadini libanesi e stranieri residenti in Libano.
  • Bahrein: Divieto di ingresso per i viaggiatori italiani sprovvisti del permesso di residenza nel Paese. I viaggiatori italiani con permesso di residenza che mostrano sintomi compatibili con il Covid-19 saranno sottoposti a un regime di isolamento ospedaliero. Per gli asintomatici, è previsto un auto-isolamento di 14 giorni con monitoraggio da parte delle autorità sanitarie.
  • Iraq: Vietato l'ingresso ai viaggiatori provenienti dall'Italia, direttamente o in transito. Non sono previste al momento restrizioni all'ingresso per i cittadini italiani nel Kurdistan iracheno.  
  • Kazakistan: Tutti i passeggeri in arrivo dall'Italia saranno tenuti alla quarantena domiciliare per 14 giorni e riceveranno visite giornaliere da parte degli operatori sanitari.
  • Turkmenistan: le Autorità turkmene hanno adottato misure precauzionali tra cui la sospensione del rilascio del visto di ingresso ai cittadini dei Paesi in cui sono stati accertati casi conclamati di infezione, inclusa l'Italia.
  • Kirghizistan: I viaggiatori provenienti dall'Italia saranno sottoposti ad un regime di quarantena precauzionale di 14 giorni in una struttura dedicata.
  • Tagikistan: Quarantena obbligatoria di 14 giorni in appositi centri per i viaggiatori in arrivo dall'Italia.
  • Georgia: A discrezione delle autorità locali, possibilità di diniego di ingresso o accertamenti sanitari in presenza di sintomi ritenuti sospetti per i passeggeri provenienti dall'Italia per via aerea o terrestre.
  • Samoa: il Ministero della Salute di Samoa ha stabilito che i viaggiatori provenienti (o in transito) dall'Italia saranno ammessi nel Paese solo se abbiano trascorso 14 giorni di quarantena in un Paese in cui non siano occorsi casi di coronavirus e posseggano certificazione medica che escluda il contagio.  
  • Figi: Diniego di accesso per tutti i cittadini stranieri che siano stati in Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo.


Africa

  • Egitto: controlli medici all'arrivo per tutti i passeggeri provenienti dall'Italia.
  • Marocco: Tutti i passeggeri in arrivo devono compilare un modulo in cui riportare le proprie generalità ed alcune informazioni utili al fine del monitoraggio sanitario. Controlli termici sistematici per i passeggeri provenienti dall'Italia in molti aeroporti ed alcuni porti. Le autorità possono adottare ulteriori controlli sanitari e termici o misure di quarantena in base alle valutazioni delle competenti autorità sanitarie locali.
  • Tunisia: Ai passeggeri provenienti dall'Italia è richiesta la compilazione di una scheda con informazioni personali sanitarie e di viaggio. A discrezione delle autorità sanitarie vi è la possibilità che queste raccomandino, anche per i casi asintomatici, la quarantena domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per 14 giorni e l'utilizzo di dispositivi di protezione individuali.
  • Madagascar (agg. 28/02): Le autorità raccomandano ai viaggiatori provenienti dall'Italia di annullare o posticipare i loro viaggi nel Paese. Tutti coloro che si trovano attualmente in Italia che prevedono di viaggiare in Madagascar dovranno posticipare il viaggio fino a nuovo ordine, e tutte le compagnie aeree che viaggiano nel Paese sono obbligate a non imbarcare passeggeri provenienti da o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni.
  • Kenya: Controlli sanitari in aeroporto per tutti i viaggiatori provenienti da Paesi interessati dal coronavirus. In caso di rilevazione di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre ulteriori accertamenti sanitari e l'isolamento di eventuali casi positivi al virus.
  • Tanzania: Il governo della Tanzania e quello semiautonomo di Zanzibar hanno disposto controlli su tutti i passeggeri in arrivo. Tutte le persone che risultano positive al coronavirus possono essere messe in quarantena.
  • Senegal: Controllo della temperatura per gli arrivi all'aeroporto internazionale di Dakar. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre la quarantena presso uno degli ospedali di Dakar.
  • Costa D'Avorio: Controlli termici per i passeggeri in arrivo. In caso di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre l'isolamento a scopo precauzionale.
  • Ciad: Quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura sanitaria locale per i viaggiatori provenienti dall'Italia.
  • Zambia: Per i viaggiatori provenienti da regioni interessate dal contagio, sono previste due casistiche: ai passeggeri che non dimostrano sintomi viene imposta una quarantena di 14 giorni presso il proprio domicilio; i passeggeri che invece dimostrano sintomi verranno trasportati a un centro di isolamento fino ad accertamento di avvenuta guarigione.  
  • Sudafrica: le autorità del Paese hanno intensificato le misure di controllo negli aeroporti soprattutto per chi proviene dalla Cina e dall’Italia.
  • Eritrea: I cittadini italiani che si recheranno in Eritrea saranno posti in stato di quarantena per una durata di 14 giorni presso un'apposita struttura ospedaliera.
  • Repubblica Democratica del Congo: Tutti i passeggeri in arrivo, non importa la provenienza, verranno sottoposti a controlli preventivi. Chiunque presenti segni febbrili verrà posto in quarantena presso ospedali pubblici locali.
  • Congo-Brazzaville: Le autorità locali si riservano la facoltà di attuare misure restrittive per i viaggiatori provenienti da aree a rischio, inclusa l'Italia. Le misure possono andare da controlli sanitari in aeroporto alla quarantena obbligatoria all'arrivo.  
  • Seychelles: Ad eccezione dei cittadini e residenti, le autorità hanno vietato alle compagnie aeree di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia negli ultimi 14 giorni. Misura analoga per gli sbarchi via mare.
  • Mauritius: le Autorità delle Mauritius hanno interdetto l’accesso ai viaggiatori provenienti dalle seguenti regioni italiane: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna; le autorità si riservano inoltre la facoltà di estendere il divieto di ingresso anche ad ai cittadini italiani provenienti da altre regioni con scarso o nessun preavviso.

 
Per un aggiornamento in tempo reale si consiglia di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it

03 marzo 2020

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