Coronavirus

Gestione ferie e cassa integrazione

In attesa della pubblicazione dell’annunciato decreto sugli ammortizzatori sociali per fronteggiare l’emergenza COVID-19, il DPCM 11 marzo 2020 ha ribadito la richiesta che “siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonche' gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva”.

A questo proposito ricordiamo che, per quanto concerne la Cassa Integrazione Ordinaria, al di là delle circolari ministeriali non c’è un obbligo di far smaltire le ferie residue prima di poter accedere al trattamento. Tuttavia, lo smaltimento preventivo delle ferie (e dei permessi) residui, ha costituito in questi anni una sorta di “buona pratica” in base alla quale l’azienda, prima di ricorrere alla Cig, utilizza gli strumenti contrattuali e organizzativi a sua disposizione.

L'INPS ha chiarito d'altra parte che «l’esercizio del diritto di godimento delle ferie, sia con riferimento alle ferie già maturate sia riguardo a quelle in corso di maturazione, può essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo coincidente con la ripresa dell’attività produttiva». Un rinvio inattuabile se la sospensione è solo parziale, poiché deve essere garantito il ristoro psico-fisico .
Per quanto riguarda, invece, gli ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione in deroga), il Decreto Ministero dell'economia n. 83473 del 1° marzo 2014 e successiva Circolare Inps n. 107 del 27 maggio 2015), la possibilità di fruire dei trattamenti di integrazione salariale in deroga, è stata condizionata al fatto che l’impresa avesse già preventivamente utilizzato gli strumenti ordinari di flessibilità, compresa la fruizione delle ferie. Sulla scorta di ciò, è possibile che la cassa integrazione in deroga annunciata per l’emergenza coronavirus, possa attenersi a questa previsione.Per le ragioni sopra esposte, si consiglia, in tutti i casi possibili, di favorire la fruizione di ferie residue.

Per ogni ulteriore chiarimento rimane a disposizione l'Ufficio Sindacale nella persona di Alberto Virgili.

12 marzo 2020

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