Esonero dal versamento dei contributi a carico delle lavoratrici madri - applicativo per la comunicazione dei codici fiscali dei figli direttamente all'Inps

Messaggio n° 1702 del 6 maggio 2024

Con l'allegato messaggio n. 1702 del 6 maggio 2027, la Direzione Generale dell'INPS ha comunicato il rilascio dell'applicativo che consente alle lavoratrici madri, le quali fruiscano dell'esonero contributivo di cui all'art. 1, commi 180-182, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di bilancio 2024), di comunicare direttamente all'Istituto i codici fiscali dei figli, qualora non lo abbiano fatto unitamente alla dichiarazione di volontà di avvalersi di tale agevolazione rivolta al datore di lavoro.

Si ricorda, al riguardo, che la Legge di bilancio 2024 ha previsto l'esonero totale della quota di contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Per il solo 2024 (per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre), il medesimo esonero è riconosciuto anche alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato madri di due figli, fino al mese di compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.

Con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024, nel fornire le istruzioni per la fruizione del beneficio in oggetto, l'INPS ha precisato che l'esonero non viene applicato automaticamente, bensì deve essere richiesto dall'interessata al datore di lavoro, comunicandogli la volontà di avvalersi del beneficio e rendendo noti il numero dei figli ed i relativi codici fiscali, che il datore di lavoro espone nelle denunce al fine di una tempestiva verifica da parte dell'INPS, oppure comunicando i codici fiscali all'Istituto, mediante un apposito applicativo.

Ora, il messaggio in esame, cui si fa rinvio, ha reso noto che è disponibile sul portale istituzionale www.inps.it l'applicativo per la comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte delle lavoratrici madri che fruiscano già dell'esonero e abbiano scelto di non comunicarli al datore di lavoro. L'adempimento può essere effettuato solo dopo che siano stati acquisiti i relativi flussi Uniemens da parte dell'Istituto. Tale comunicazione deve avvenire entro sette mesi dal primo giorno del mese successivo al mese di competenza in cui il datore di lavoro ha esposto per la prima volta l’esonero per la lavoratrice.

L'INPS sottolinea inoltre che la mancata comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte del datore di lavoro nelle denunce Uniemens o, in via alternativa, da parte della lavoratrice mediante utilizzo dell’apposito applicativo nel predetto termine di sette mesi comporterà la revoca del beneficio fruito, secondo le indicazioni che saranno fornite con successivo messaggio.

All./

i.n.p.s. bonus mamme.pdf

09 maggio 2024

Condividi