Ferie 2023 non godute al 30 giugno 2025

contributi da versare entro il 20 agosto

Le ferie retribuite che maturano annualmente in favore del lavoratore subordinato devono essere fruite entro limiti di tempo predeterminati: per almeno 2 settimane, nel corso dell'anno di maturazione e per le restanti 2 settimane, entro i 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.

In caso di mancata fruizione delle ferie maturate nel 2023, il datore di lavoro è obbligato a versare la relativa contribuzione previdenziale.

Pertanto la fruizione del periodo annuale di ferie retribuite spettanti alla generalità dei lavoratori subordinati deve avvenire entro i limiti stabiliti dalla legge o dal CCNL. In caso contrario, è previsto che sui giorni residui non goduti nei termini previsti vadano calcolati e versati i contributi previdenziali dovuti.

Entro il prossimo 20 agosto 2025, i datori di lavoro sono tenuti, infatti, al versamento, mediante mod. F24, della contribuzione calcolata sulle ferie di competenza dell’anno 2023 non ancora fruite. Entro il 31 agosto 2025, deve, inoltre, essere trasmessa la relativa denuncia Uniemens.

Per ogni ulteriore chiarimento rimane a completa dispsosizione l'Ufficio Sinadacle nella persona del Dott. Alberto Virgili

13 giugno 2025

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