I.N.P.S.
Bonus 200 Euro per i lavoratori dipendenti: modalità di regolarizzazione
Con messaggio 20 ottobre 2022, n. 3805 (in allegato), l'INPS consente ai datori di lavoro, in determinate ipotesi, di corrispondere tardivamente l'una tantum di 200 euro, prevista dall'art. 31, d.l. 50/2022, a lavoratori, in possesso dei prescritti requisiti, ai quali non sia stata erogata con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 .
Tra le ipotesi di mancata erogazione dell'indennità, nonostante la sussistenza del diritto in capo al lavoratore, la circolare richiama quella in cui la retribuzione del mese di luglio 2022 sia risultata azzerata per il ricorrere di eventi tutelati, tra i quali l'INPS ricomprende, oltre a quelli già considerati (circolare INPS n. 73/2022) anche l'aspettativa sindacale e la sospensione dall'esercizio della professione sanitaria per inadempimento all'obbligo vaccinale previsto dalla normativa emergenziale COVID-19, nonché le ipotesi di aspettativa e congedo, comunque denominate, previste dal CCNL applicato .
Tra le ipotesi che consentono una erogazione tardiva del bonus, quando il lavoratore è in possesso dei requisiti prescritti, il messaggio richiama anche motivi gestionali quali, ad esempio, la tardiva produzione della necessaria dichiarazione da parte del lavoratore .
Nelle situazioni sopra indicate, i datori di lavoro possono provvedere alla corresponsione del bonus al lavoratore e, poi, al conguaglio del credito conseguente mediante flusso regolarizzativo di competenza del mese di luglio 2022 , da effettuare entro il 30 dicembre 2022 .
Il nuovo flusso andrà a sostituire quello inviato in precedenza per il medesimo mese di competenza di luglio 2022.