I.N.P.S.

Contributi Cig ridotti per l'anno 2023 per le aziende industriali fino a 50 dipendenti

Com'è noto, le imprese industriali che nell’anno precedente a quello in corso - in questo caso nell'anno 2022 - abbiano avuto in forza non più di 50 dipendenti avranno diritto per l’intero anno 2023 (dal 1° gennaio al 31 dicembre) a versare in misura ridotta la contribuzione ordinaria dovuta all’INPS per la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria. L’aliquota ridotta è pari all’1,70% (in luogo del 2%) delle retribuzioni corrisposte agli operai, agli intermedi e agli impiegati. Si evidenzia che, per effetto delle nuove previsioni del d. lgs. 14 settembre 2015, n. 148 (in vigore dal 24 settembre 2015), non è più oggetto di riduzione l’aliquota del contributo addizionale. L’art. 5 del citato T.U. ammortizzatori sociali, infatti, stabilisce la misura della contribuzione addizionale in tre scaglioni, che prescindono dalla consistenza dimensionale dell’azienda. Ai fini della riduzione in parola, le aziende non sono più tenute a trasmettere in ogni caso all’Istituto, entro il mese di gennaio, la nota dichiarazione di responsabilità concernente il numero medio dei dipendenti occupati nell’anno precedente. Secondo le indicazioni dell’INPS, la dichiarazione di responsabilità delle imprese industriali, edili e lapidee, attestante il numero medio dei dipendenti in forza deve essere inviata esclusivamente nei casi di: 

▪ inizio dell’attività con dipendenti (il dato da trasmettere, in tale ipotesi, è quello risultante al termine del primo mese di attività); 
▪ eventi che, comportando una variazione al di sopra o al di sotto delle 50 unità della forza lavoro occupata e precedentemente comunicata, incidano sulla misura della contribuzione dovuta. In mancanza della presentazione della dichiarazione di responsabilità in parola, entro il 31 gennaio 2023, le competenti Sedi INPS considereranno invariato il numero medio dei dipendenti in forza trasmesso in precedenza.
12 gennaio 2023

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