I.N.P.S.
Contratto di prestazione occasionale
Con circolare 19 gennaio 2023, n. 6 (in allegato), l'INPS ha illustrato le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 alla disciplina del contratto di prestazione occasionale di cui all'art. 54-bis, d.l. 50/2017 (PrestO).
In esito a tali modifiche risulta ampliata la possibilità di impiego dell'istituto in parola a partire dal 1° gennaio 2023. Sono di principale interesse le seguenti novità:
- innalzamento del limite di compenso erogabile per anno civile da un singolo utilizzatore alla totalità dei prestatori occasionali impiegati: il limite viene fissato a euro 10.000 annui (euro 5.000 fino al 2022).
Restano invariati, invece:
- il limite di compenso pari a euro 5.000 per anno civile per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori;
- il limite di compenso, pari a euro 2.500 per anno civile, per prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore. - innalzamento del limite dimensionale degli utilizzatori: il limite sale a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato (5 lavoratori fino al 2022).
- le aziende alberghiere e le strutture ricettive che operano nel settore del turismo, come individuate nella circolare INPS n. 103/2018, possono utilizzare il Contratto di prestazione occasionale al pari degli altri utilizzatori, venendo mutato il peculiare regime previgente.
All./