Indennità economica di malattia Inps per i dipendenti ricoverati in ospedale con familiari a carico
Limiti di reddito per il 2023
Con circolare n. 28 del 14 marzo 2023, l’INPS ha indicato i seguenti nuovi limiti di reddito mensile, validi per l'anno 2023, ai fini del riconoscimento della vivenza a carico:
per il coniuge, per un genitore e per ciascun figlio o equiparato: € 793,93; per 2 genitori ed equiparati: € 1.389,38.
Ricordiamo che per la generalità delle imprese industriali i limiti di reddito suddetti rilevano esclusivamente ai fini della determinazione della misura della indennità economica di malattia a carico dell'INPS da corrispondere ai lavoratori durante i periodi di ricovero ospedaliero.
Come è noto, le vigenti disposizioni prevedono infatti che, durante il ricovero in luogo di cura, ai lavoratori non aventi familiari a carico, l'indennità economica stessa debba essere corrisposta in misura ridotta, pari ai 2/5 delle misure normali. Per il riconoscimento della vivenza a carico è necessario che i familiari interessati (coniuge, genitori, figli o equiparati) siano titolari di reddito non superiore ai limiti sopra riportati. Per una corretta determinazione della indennità economica è pertanto opportuno che le aziende richiedano ai lavoratori interessati, ai fini di comprovare la sussistenza di eventuali carichi familiari, la presentazione della documentazione indicata nella circolare della Direzione Generale INPS n. 263 del 27 dicembre 1988 (dichiarazione di responsabilità redatta su Mod. FC/Mal., eventuale stato di famiglia, eventuale Mod. AF 20 per i figli ed equiparati di età superiore ai 18 anni e per i genitori ed equiparati).
In mancanza della predetta documentazione, l'indennità di malattia a carico dell'INPS dovrà essere sempre liquidata nella misura ridotta.