Ad integrazione del messaggio n. 3884/2023, la Direzione Generale dell'INPS, con l'allegato messaggio n. 4027 del 14 novembre 2023, ha fornito ulteriori istruzioni in merito all'ipotesi in cui non sia stato assoggettato a contribuzione il bonus carburante, cioè l'agevolazione introdotta dall'art. 1, comma 1, del Decreto-Legge 14 gennaio 2023, n. 5, convertito dalla Legge 10 marzo 2023, n. 23, secondo il quale - per l'anno 2023 - non concorre a formare il reddito, a soli fini fiscali e fino a 200 euro, il valore dei buoni benzina, che dunque sono da assoggettare a contributi.

Al riguardo, infatti, l'Istituto dispone che, in caso di mancato assoggettamento contributivo dei buoni benzina, rientranti nel bonus carburante previsto dal citato Decreto-Legge n. 5/2023 a causa del superamento delle soglie di 258,24 euro o 3.000 euro relative ai c.d. fringe benefit  di cui all'art. 51, comma 3, del Testo Unico Imposte sui Redditi, occorre provvedere al versamento della contribuzione dovuta avvalendosi dei flussi di regolarizzazione “DMVig”.

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