Smart working

semplificazioni

Con il D.P.C.M. del primo marzo 2020 viene estesa a tutte le imprese, presenti sul territorio nazionale, la possibilità di attivare automaticamente la modalità di lavoro agile (c.d. smart-working) ai propri dipendenti,  anche in assenza di un accordo individuale .

L’accordo individuale è sostituito da un’autocertificazione. Nella procedura telematica (obbligatoria attraverso il sito cliclavoro.gov.it) devono essere fornite le seguenti informazioni:
1. Data sottoscrizione – coincidente alla data di inizio del periodo in smart-working;
2. File accordo: un file PDF contenente una autodichiarazione dell’azienda nella quale sia presente un riferimento al DPCM citato e le informazioni anagrafiche (tra le quali il codice fiscale) del lavoratore coinvolto nella comunicazione;
3. Tutte le altre informazioni: si applicano le regole ordinarie;
4. Gli obblighi informativi, previsti dall’articolo 22, comma 1, della legge n. 81 del 22 maggio 2017, sono assolti, in via telematica, anche utilizzando il presente modello.
Per ogni ulteriore chiarimento rimane a disposizione l’Ufficio Sindacale nella persona di Alberto Virgili.
All.
02 marzo 2020

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