Smart working e quarantena del figlio convivente

Modalità operative

Il genitore lavoratore dipendente può chiedere di svolgere la prestazione di lavoro in smart working per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente minore di anni 14, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi a scuola. Il Ministero del lavoro ha chiarito che la prestazione di lavoro agile può essere attivata con modalità semplificata.

Tale possibilità è esclusa se l'altro genitore ha richiesto di fruire del congedo straordinario ovvero svolge anche ad altro titolo l'attività di lavoro in modalità agile o comunque non svolge alcuna attività lavorativa.

Dal 16 ottobre 2020 ( se lo stato di emergenza non dovesse essere prorogato) si dovrà invece procedere alla comunicazione "standard". Nel dettaglio, da questa data, sia le nuove attivazioni, sia le prosecuzioni dello svolgimento della modalità agile dovranno essere eseguite con le modalità e i termini previsti dagli articoli da 18 a 23 della Legge 22 maggio 2017, n. 81.

Si ricorda che la modalità semplificata prevede la possibilità per le aziende di ricorrere allo smart working in assenza di accordo individuale e comunicando al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile.

Per ogni ulteriore chiarimento rimane a disposizione l’Ufficio sindacale nella persona di Alberto Virgili.

25 settembre 2020

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