Carenza di manodopera tecnica e professionale nelle aziende: Unione Industriale VCO avvia un’indagine per rilevarne i fabbisogni

Le aziende associate hanno ricevuto nei giorni scorsi un apposito questionario

Unione Industriale del VCO sta ultimamente monitorando con particolare attenzione la problematica relativa al difficile reperimento, da parte delle imprese, di giovani neodiplomati da inserire nel mondo del lavoro.

I soggetti coinvolti sono molteplici: in primis le aziende, ben consapevoli dei propri fabbisogni di personale, ma talvolta impossibilitate a trovare il giusto interlocutore cui esprimerli; le scuole, intese come gli istituti tecnici e professionali, sicuramente dotati di laboratori, attrezzature, e software di livello, ma a volte carenti nel recepimento delle reali necessità aziendali; in ultimo gli studenti, spesso attratti dall’intraprendere percorsi di studio “altisonanti”, ignorando che il nostro territorio potrebbe offrire loro interessanti e immediati sbocchi professionali, già al termine della scuola superiore.

Per questo motivo, Unione Industriale VCO ritiene di poter e dover offrire il proprio contributo, nell’ambito di un reale e concreto coordinamento tra il mondo dell’impresa, quello della scuola e i giovani, ponendosi come trait d’union tra queste tre realtà.

A tale riguardo, il Gruppo Giovani Imprenditori, su indicazione e in coordinamento con la Presidenza dell’Associazione, si sta già adoperando per rendere più fluidi e sinergici i rapporti tra l’Ufficio Scolastico Territoriale del Ministero dell’Istruzione e gli istituti tecnici del VCO, per favorire l’instaurarsi di un dialogo continuativo e costruttivo.

Parallelamente, ritenendo fondamentale che le aziende evidenzino al meglio le competenze tecniche e professionali ricercate, così da potenziare la sinergia con la formazione scolastica, l’Unione ha di recente avviato una prima indagine tra le imprese, mirata a individuare le figure di cui risultino carenti. Al proposito è stato loro somministrato un apposito questionario di rilevazione, di cui verranno attentamente valutati gli esiti: l’Unione Industriale resta anche a disposizione delle aziende che vogliano esprimere considerazioni e suggerimenti in merito alla sentita problematica.

08 novembre 2021

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