Infrastrutture ed opere strategiche ferme: l’appello del Piemonte al Governo italiano

Mauro Piras, Vice Presidente ANCE VCO: “è importante che la Pedemontana piemontese si connetta alla A26, alla SS34 ed alla Strada Statale della Valle Vigezzo per i collegamenti internazionali con la Svizzera”

Anche ANCE Verbano Cusio Ossola ha fatto sentire la propria voce durante l’incontro organizzato dalla Regione Piemonte svoltosi nella mattinata di venerdì 3 giugno: insieme ad ANCE Piemonte e alle altre associazioni datoriali, la nostra territoriale ha partecipato al tavolo di confronto dedicato alle opere strategiche piemontesi. Scopo dell’incontro è stato quello di raggiungere una condivisione degli obiettivi al fine di realizzare un documento da sottoporre al Governo per quanto riguarda lo sblocco dei cantieri.

La richiesta del Piemonte e delle sue forze economico-sociali ha riguardato la nomina dei Commissari straordinari per la realizzazione e il completamento delle infrastrutture strategiche fondamentali per il rilancio economico della Regione. Al centro del dibattito tre particolari opere strategiche e il piano investimenti sulla viabilità. L’attenzione è stata rivolta al completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, alle opere di compensazione della Torino- Lione e alla realizzazione della Pedemontana piemontese.

Presente all’incontro il Vice  Presidente di ANCE Verbano Cusio Ossola Mauro Piras, anche Vice presidente dell’ANCE Piemonte e Valle d’Aosta.  Piras non solo ha trattato gli aspetti problematici relativi ai collegamenti nazionali. Nel suo intervento si è concentrato anche sulle criticità infrastrutturali della provincia del Verbano Cusio Ossola, trattando in particolare i collegamenti della Statale 34 del Lago Maggiore e della Statale della Valle Vigezzo, bloccati da lavori mai conclusi. 

Secondo Mauro Piras si tratta di strade la cui importanza non può essere trascurata in quanto rappresentano un significativo collegamento tra Svizzera e Piemonte. Inoltre, il blocco dei lavori procura ogni giorno disagi ai frontalieri, i quali chiedono una veloce risoluzione del problema. Non manca poi la questione della visibilità: una provincia alla quale non mancano le risorse, come è il VCO, non può permettersi una viabilità bloccata o interrotta. Servirebbe invece un collegamento con la Pedemontana Piemontese.

“Sulle singole opere, ed in particolare sulla Pedemontana piemontese, è importante che essa si connetta alla A26, alla SS34 ed alla Strada Statale della Valle Vigezzo per i conseguenti collegamenti internazionali con la Svizzera, con gli annessi problemi dei frontalieri e della viabilità complessiva del V.C.O – ha spiegato Mauro Piras - ANCE Verbano Cusio Ossola sottolinea una volta di più l’importanza, nell’assegnazione dei lavori, dell’attenzione alle Imprese del territorio come, del resto, si va configurando nella modifica ed approvazione del provvedimento “Riparti Piemonte“ che riconosce una premialità alle Imprese piemontesi per l’esecuzione dei lavori in Piemonte. L’assegnazione dei lavori ad Imprese che abbiano una sede stabile di prossimità determina minori spostamenti delle maestranze con indubbi vantaggi complessivi, non ultimo quello di ridurre i possibili contagi da Covid-19. Dobbiamo andare avanti e sfruttare il ruolo anticongiunturale del settore delle costruzioni per dare lavoro e per risollevare tutta l’economia regionale. Appoggiamo tutte le procedure che si intendono attuare per far ripartire i cantieri. Se il commissario straordinario risulta l’unica strada per sbloccare davvero le infrastrutture strategiche per il territorio, l’ANCE si adegua, a condizione però che vi siano regole certe. C’è urgenza di intervenire, è il momento che il Governo si occupi di aspetti essenziali’’

  

Teresa Cioffi - Ufficio Stampa UIVCO

03 luglio 2020

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