Martedì 4 febbraio Michele Setaro, Presidente di Unione Industriale VCO, ha incontrato i giornalisti del territorio
Tema protagonista della Conferenza Stampa è stato l'andamento delle imprese in questo primo trimestre 2020, tra criticità e obiettivi
Il nuovo anno è stato accolto dai nostri imprenditori tra aspettative e timori. Il 2020, infatti, già nelle sue prime settimane, si presenta alle aziende del nostro territorio con le sue prime contraddizioni, portando con sé buone ma anche cattive indicazioni. Di questo si è discusso durante la Conferenza Stampa svoltasi martedì 4 febbraio a Villa Pariani. Il presidente di Unione Industriale del VCO ha parlato ai giornalisti spiegando la situazione e l'andamento delle imprese in questo primo trimestre 2020 e la prossima azione della nostra associazione.
Per le aziende del VCO le maggiori difficoltà sono rappresentate dagli indicatori di occupazione e di cassa integrazione. Solo il 13,8% delle aziende, infatti, dichiara di voler procedere ad assunzioni e aumenta il dato relativo alla cassa integrazione guadagni, il più alto rispetto agli ultimi 5 anni: il 27,6% dichiara di voler ricorrere alla cassa integrazione nel corso del primo trimestre 2020. Cala il dato relativo al grado di utilizzo degli impianti, che passa dal 79,9% degli scorsi mesi al 75%.
Il nuovo anno porta con sé non poche preoccupazioni per gli imprenditori del nostro territorio, che conoscono bene il periodo di difficoltà economica che sta vivendo il nostro Paese. Se la crescita rimane comunque lontana, grazie alle grandi capacità innovative e di resilienza espresse dal tessuto imprenditoriale provinciale, alcune situazioni presentano però un miglioramento. È il caso della produzione industriale, che passa dal -3,2 registrato nel quarto trimestre 2019, al +3,4 di inizio 2020. Migliorano anche le indicazioni provenienti dagli ordinativi, con un passaggio dal -9,3 di fine 2019 al +6,9 di inizio 2020. Buone notizie anche per la redditività delle aziende in quanto il 20,7% delle aziende prevede un miglioramento.
Inoltre, il 75% delle aziende dichiara di prevedere investimenti per il primo trimestre 2020 ed è buono anche il dato relativo al carnet ordini. Diminuisce il numero di aziende che lamenta ritardi negli incassi. Il giudizio relativo al rischio di un’escalation delle guerre commerciali globali rimane disomogeneo mentre, per quanto riguarda le strategie di risposta a nuove tariffe doganali, non ci sono dubbi: la definizione di accordi di libero scambio con altri paesi risulta essere una salda convinzione per la maggioranza delle nostre aziende, a dispetto dell’opzione protezionistica. L'azione politica italiana suscita invece rilevanti perplessità.
Sempre più diffuso risulta essere il malcontento degli imprenditori del territorio nei confronti di una politica nazionale che, attraverso alcune scelte, rischia di condannare le aziende ad una situazione economica stagnante. Criticata, in particolare, la scelta di introdurre soluzioni di tipo ambientale poco vantaggiose per le aziende. Si parla in particolare di “plastic tax” e “sugar tax” che, anche se ridotte e rinviate, sono percepite come autentiche tasse sulle imprese e come interventi che non comporterebbero alcun beneficio ambientale. Di fronte a queste difficoltà Unione Industriale del VCO desidera accompagnare gli imprenditori nelle varie sfide che si presenteranno in questo nuovo anno e tutelare i loro interessi. Il desiderio dell’associazione è inoltre quello di organizzare una rete di impresa che agisca a favore del territorio:
<< Nel breve periodo, per poter superare la perdurante stagnazione e la strisciante recessione, è necessario attuare un piano di implemento delle tecnologie digitali e degli investimenti in infrastrutture sistemiche – ha spiegato Michele Setaro, Presidente di Unione Industriale – bisogna formare un capitale umano che risponda alla progressiva terziarizzazione dei contenuti del lavoro, accrescere l’efficientamento energetico ed avviare la transizione verso la neutralità climatica. In questo, Unione Industriale del VCO sarà vicino alle imprese per aiutarle, sostenerle e rappresentarle>>.
Teresa Cioffi - Ufficio Stampa Unione Industriale
