Segnali di ripartenza: buoni i dati emersi dall'analisi congiunturale del 2^ trimestre 2021

Migliora il clima di fiducia rispetto ai precedenti trimestri

Dall’indagine congiunturale trimestrale relativa al secondo trimestre 2021 realizzata da Industriale del Verbano Cusio Ossola emerge un miglioramento del clima di fiducia rispetto ai trimestri precedenti. Migliorano tutti i principali indicatori, in territorio positivo per la prima volta dall’inizio della pandemia. Un segnale di ripartenza, anche se non bisogna dimenticare che ci troviamo ancora in una situazione complessa.

Il saldo ottimisti-pessimisti relativo alla variabile occupazionale passa da -11,1 registrato nel primo trimestre 2021 a +6,7 nel secondo 2021: se per il 93,3% delle aziende interpellate il dato occupazionale rimarrà invariato, va segnalato come nessuna impresa ha dichiarato di prevederne una diminuzione. Migliora anche il dato relativo alla previsione di ricorso alla cassa integrazione guadagni, passando dal 29,6% del trimestre gennaio-marzo al 16,7% di aprile-giugno 2021.

Il valore relativo alla produzione industriale passa da -3,7 di inizio 2021 a +19,9 di aprile-giugno 2021. Il 23,3% delle aziende prevede un aumento della propria produzione. Aumentano di 10 punti i saldi relativi alle previsioni sugli ordinativi e i totali passano dal +11,1 di inizio 2021 al +23,3 del secondo trimestre 2021, mentre quelli relativi all’export crescono da +18,2 di gennaio-marzo 2021 a +28 di aprile- giugno 2021. Cresce lievemente anche il dato relativo alla redditività delle aziende intervistate e il 13,3% delle aziende prevede un miglioramento della propria situazione reddituale che invece resterà invariata per l’80% degli interpellati.

Per quel che concerne infine il dato relativo alla propensione ad investire da parte delle aziende dell’Unione Industriale del VCO, assistiamo ad un miglioramento della situazione registrata nella scorsa rilevazione: il 70% delle aziende interpellate dichiara di prevedere investimenti per inizio anno, ma gli stessi saranno significativi solamente per il 6,7% degli interpellati, a fronte del 18,6% registrato nella precedente rilevazione.

Passando all’analisi dei dati a consuntivo relativi al primo trimestre 2021, aumenta di circa 8 punti il dato relativo al grado di utilizzo degli impianti, che passa dal 71,5% al 79,3%. Migliora anche il dato relativo al carnet ordini, poiché la percentuale di aziende che dichiara ordinativi superiori ai 3 mesi passa al 36,7% del primo trimestre 2021. Si mantiene sui livelli della scorsa rilevazione il numero di aziende che lamenta ritardi negli incassi, passando dal 29,6% registrato nel quarto trimestre 2020 al 26,7% del primo trimestre 2021.

‘’Da un anno a questa parte le aziende del VCO hanno dimostrato di essere realtà solide, capaci di contraddistinguersi per la professionalità del proprio lavoro e per la resilienza delle proprie strutture – ha dichiarato il Presidente di Unione Industriale del VCO Michele Setaro – i dati migliorano e le aziende iniziano a ripartire. È un segnale positivo e auspichiamo che con la campagna vaccinale la situazione sanitaria possa volgere al meglio. I vaccini sono l’unico strumento per superare definitivamente questo periodo e per far sì che le nostre aziende possano tornare a lavorare in maniera serena. In questo senso, ricordiamo che Unione Industriale del Vco sostiene Confindustria nella richiesta di una campagna vaccinale ancora più efficiente e che coinvolga il prima possibile anche gli imprenditori e i propri dipendenti’’

03 maggio 2021

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