Fiscale - 16 luglio 2020
LA POSIZIONE DI ANCE SULL’EVENTUALE PROROGA DELLO SPLIT PAYMENT
ANCE esprime a gran voce la sua contrarietà all’eventuale proroga dello split payment.
Se, infatti, il Governo procederà con la richiesta all’Europa di poter prorogare lo split payment si toglierebbe liquidità alle Imprese drenando 2,5 miliardi all’anno al sistema delle Aziende.
L’Italia è fanalino di coda in Europa per i rimborsi Iva con 63 settimane di media per l’attesa dei rimborsi ( sono 16 le settimane medie che interessano, viceversa, gli altri paesi dell’Ue).
Il sistema dello split payment era stato inaugurato 5 anni fa con la precisa direttiva europea che fosse a carattere temporaneo.
Se l’Europa dovesse approvare l’ennesima proroga di una misura che doveva essere già andata in soffitta il sistema delle Imprese riceverebbe una mazzata finale ed ingiustificata e la costruzione delle infrastrutture rimarrebbe solo sulla carta.
Organizzazione - 16 luglio 2020
ANCORA FORTE LA BUROCRAZIA
Sottolinea che il 70% delle cause di blocco delle opere si concentra nella fase a monte delle gare.
Il Presidente riconosce che il decreto Semplificazioni contiene alcune note positive, in particolare sulla riparametrazione del danno erariale e dell’abuso d’ufficio, ma mostra grande preoccupazione per la forte resistenza burocratica che non risolve i problemi che si concentrano a monte delle gare.
I rimandi ai decreti attuativi, poi, non fanno che ritardare l’entrata in vigore delle norme che spesso rimangono lettera morta.
Bisogna fugare la generale cultura del sospetto che accompagna gli interventi programmati sul territorio e contrastare l’immobilismo sull’urbanistica delle nostre città.
Organizzazione - 15 giugno 2020
I FINANZIAMENTI SOSTENUTI DAL FONDO DI GARANZIA PMI AI SENSI DELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LIQUIDITA'
La conversione in legge del D.L. c.d. Liquidità (n° 23 dell’8 aprile 2020) ha determinato un ampliamento delle opportunità offerte per favorire l’accesso al credito garantito dal Fondo di Garanzia e da Sace spa a favore anche delle Imprese.
L’ampliamento è sugli importi e sulla durata; è stato rimosso il limite massimo per le Aziende con ricavi fino a 3,2 milioni di Euro.
Il sistema Bancopass consente di presentare l’Impresa in forma semplice e professionale a Banche e finanziatori.
Una volta abilitata l’utenza dall’Unione Industriale, c’è l’opportunità di importare i bilanci degli ultimi tre anni, richiedere la centrale rischi e trovare il rating utile per effettuare il confronto con gli Istituti di credito, con l’integrazione costituita dal bilancio 2019 la cui approvazione è stata differita al 30 giugno 2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Opere
pubbliche - 8 gennaio 2020
CONTRIBUTI DELLA REGIONE PIEMONTE A SEGUITO DI EVENTI CALAMITOSI PER INTERVENTI DI SOMMA URGENZA
La Regione Piemonte ha destinato la somma complessiva di 9.821.056 Euro, che si aggiunge ai 2 milioni di Euro già stanziati, a favore dei comuni colpiti da alluvioni, da destinarsi a lavori di somma urgenza e di ripristino di opere pubbliche a rischio.
L’importo di cui sopra è ripartito su due distinte determinazioni (la n. 4538 del 30 dicembre 2019 e la n. 4557 del 31 dicembre 2019) la prima delle quali prevede un sostegno ai Comuni o alle Unioni di Comuni qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare con mezzi e risorse proprie i danni occorsi al patrimonio pubblico mentre la seconda attiene al finanziamento della spesa per l’esecuzione dei lavori necessari alla tutela della pubblica incolumità.
I Comuni beneficiari del contributo, per quanto riguarda la nostra Provincia, sono Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Crevoladossola, Crodo, Ghiffa, Gravellona Toce, Montecrestese, Varzo, Verbania e Villadossola.
Relazioni Industriali e Affari Sociali - 12 dicembre 2019
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA INPS PER IL SETTORE EDILE PER L’ANNO 2019
Fornite dall’Inps le istruzioni operative relative allo sgravio contributivo per l’edilizia che, anche per l’anno 2019, è stato confermato nella misura dell’11,50%.
La riduzione contributiva, che si applica per i soli operai occupati per 40 ore a settimana, spetta ai datori di lavoro classificati nel settore industria edile con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305, nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909, per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2019.
Le istanze di riduzione contributiva devono essere inviate in modalità telematica sul portale informatico dell’Istituto.
Le istanze, sottoposte ad un controllo automatizzato da parte dei sistemi informativi centrali dell’Inps, verranno definite entro il giorno successivo alla loro presentazione.
Per gli operai non più in forza, i datori di lavoro potranno fruire del beneficio valorizzando nella sezione individuale del primo flusso Uniemens utile gli stessi elementi previsti per gli operai ancora in forza.
Termine ultimo per la fruizione del beneficio: mese di febbraio 2020 (i datori di lavoro potranno inviare le domande per l’applicazione della riduzione contributiva relativa al 2019 fino al 15 marzo 2020).
Lavori Pubblici - 27 novembre 2019
PRINCIPIO DI ROTAZIONE DEGLI INVITI E DEGLI AFFIDAMENTI
Il Consiglio di Stato (analizzando l’art. 36 co. 1 del Codice dei Contratti D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50) ha interpretato il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti che consente la distribuzione temporale delle opportunità di aggiudicazione tra tutti gli operatori potenzialmente idonei, ammettendone la disapplicazione soltanto nel caso in cui la stazione appaltante adotti una procedura aperta ovvero, nelle altre procedure, quando motivi adeguatamente la decisione di estendere l’invito anche all’affidatario uscente.
La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, del 5 novembre 2019, n. 7539 argomenta diffusamente quanto sopra esposto.